Borgo-Reno, tra (poca) mobilità e parcheggi selvaggi Naldi: “A settembre più collegamenti tra i quartieri”

Tra la croce di Casalecchio e l’aeroporto il quartiere più disperso della città deve fare i conti con i collegamenti difficili tra le sue zone.

Nei pressi del Marconi continua il problema del parcheggio selvaggio, ed è ancora incerto il destino del nuovo chiosco di Parco dei Noci, rimosso nel 2013, area che il Comune e il sindaco Merola si sono impegnati a riqualificare. 

Sono i grandi viali di ingresso alla città gli indiscussi protagonisti urbanistici del quartiere Borgo Reno. Le arterie che collegano la valle del Reno e la via Emilia tagliano in più punti quelli che una volta erano quartieri distinti. In mezzo, una moltitudine di alloggi popolari, inframezzati da rioni di nuova costruzione, dalla convivenza a volte problematica.

"Ogni tanto dei ragazzi litigano in strada,ma a parte questo si sta bene" minimizza un giovane che sta facendo sgambare il proprio cane ai giardini della Barca, salvo poi ammettere un poco di inquietudine a telecamera spenta. Molte le persone anziane a spasso sotto il portico del cosiddetto “treno”.

Un signore, pensionato, è preoccupato dalla possibile chiusura del poliambulatorio Asl di quartiere: "Per noi è veramente comodo, se dovessimo andare all’ospedale Maggiore sarebbe un problema". Anche una proprietaria di casa in zona vede una difficoltà di collegamento tra la Barca e la zona Santa Viola: "Ci sono solo le linee extraurbane che le collegano, paradossalmente, e non sono né puntuali né frequenti".

Spostandosi verso la zona Borgo, subito dopo il Pontelungo, i nodi del dibattito sono principalmentedue: il Parco dei Noci e il rione Birra, vicino l’aeroporto. Sul primo sembra che i controlli per evitare i bivacchi serali stiano dando i primi frutti, almeno così sostiene un pensionato assiduo frequentatore della zona: "Strano ma vero, dopo le elezioni ha preso a girare più polizia". Continua invece il disagio dei cittadini lungo via del Triumvirato: rafforzato dalle vacanze estive, il parcheggio selvaggio di chi non vuole pagare la (onerosa) lunga sosta all’aeroporto non concede spazio alle auto di chi abita nelle zone limitrofe. "Lasciano la macchina anche per due settimane" osserva un lavoratore in pausa pranzo nel bar nei pressi dell’accesso autostradale.

"A Settembre ci saranno delle novità" promette Vincenzo Naldi, presidente confermato alla giuda del nuovo quartiere. "Vorrei muovermi soprattutto con Tper per chiedere soluzioni rispetto alla transitabilità fra i due centri civici, e poi ci concentreremo sulla risoluzione della questione dei parcheggi alla Birra, di concerto con l’aeroporto Marconi". Più incerta l’azione sull’annunciata reintroduzione del chiosco al Parco dei Noci: "Noi abbiamo la volontà di ripristinarlo, ma bisogna vedere se e dove, il terreno è del demanio".