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Cronaca

Picchiata perché iscritta all'università, in manette il marito

La donna ha denunciato l'uomo e si è allontanata da lui, ma le angherie si erano trasferite sui suoceri

Mesi di vessazioni e violenze, perché non accettava che lei si fosse iscritta all'università di Bologna. E' stato arrestato dalla squadra mobile della Polizia di Rimini un 31enne, marito della donna, per maltrattamenti e lesioni aggravate.

I due, entrambi cittadini bengalesi, vivevano insieme al figlio minorenne che avrebbe assistito a diversi episodi di angherie e umiliazioni subite dalla madre, culminate nel periodo natalizio con una feroce litigata nel corso della quale, l'uomo, aveva tirato addosso alla vittima dei piatti ferendola alla testa e costringendola a ricorrere alle cure dei sanitari.

Allontanatasi dal nucleo con l'aiuto di una associazione per le vittime di violenza, la donna ha continuato ad essere bersaglio dei soprusi indirettamente, poiché il 31enne aveva rivolto le sue pressioni nei confronti dei suoceri, almeno fino a questa mattina, quando è stato raggiunto dagli agenti e portato in carcere. (SEGUI LA NOTIZIA COMPLETA SU RIMINITODAY)

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