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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Budrio

Budrio. Comune vende quote Hera, la Gdf indaga: aperto fascicolo

Aperto fascicolo conoscitivo sull'operazione, dietro cui le opposizioni in consiglio comunale ravvisano 'anomali'. Ma il sindaco Pierini non si lascia turbare: 'Tutto in regola'

Aperto un fascicolo conoscitivo sulla vendita delle azioni HERA detenute dal Comune di Budrio. L’indagine ha preso il via dopo la visita della Guardia di Finanza negli uffici comunali, a seguito di un esposto da parte dei consiglieri del Movimento 5 Stelle e di NOI per Budrio.

Il casus belli è dunque la vendita delle azioni Hera di proprietà del Comune.  Nel bilancio 2012 il Comune di Budrio considera, fra le entrate, un milione di euro di oneri di urbanizzazione, cifra che avrebbe dovuto introitare dagli attuatori del centro commerciale di Cento, come onere di urbanizzazione. Il progetto pero' naufraga, a causa del blocco dell’area da parte della Soprintendenza provinciale per la presenza della Palazzina Marconi (intorno al cui abbattimento si è aperta una lunga diatriba). Per sopperire al milione non incassato, il Comune vende metà delle azioni HERA di sua proprietà.

Le opposizioni in consiglio comunale lamentano anomalie sulla vendita, approvata con i voti del solo gruppo PD. M5S  e Noi per Budrio reputa l'operazione un danno per le casse comunali: le quote vengono cedute a un prezzo inferiore a quello stabilito dal mercato azionario, portando a un’entrata minore di oltre 100mila euro, lamentano. A questo punto dall'opposizione vengono richiesti i documenti circa la vendita delle quote, e nelle scartoffie  ravvisano - a loro dire - alcune anomalie burocratiche. Da qui parte un esposto, cui segue un intervento della Guardia di Finanza, che negli uffici comunali acquisisce il materiale utile per far luce sulla vicenda. A seguito dell’ispezione, il pm ha appunto aperto un fascicolo conoscitivo sulla vicenda.

Il tutto non pare destare preoccupazioni per il sindaco di Budrio,  Giulio Pierini, che parla dell'operazione di vendita delle quote Hera come di una "operazione che allo stesso modo è stata realizzata da più di 20 comuni negli anni scorsi. Siamo in un contesto di piena regolarità'. Pierini si rimette nelel mani della giustizia: "Ho fiducia nella magistratura e sono certo che sarà chiarito che tutto è stato fatto in maniera regolare”.

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