Tper, i sindacati: 'Gli autobus non sono in orario, colpa delle scelte del Comune'

Viabilità  bolognese ancora sotto tiro tanto che i sindacati i sono saliti in Prefettura per scongiurare lo sciopero annunciato dai lavoratori di Tper per protestare contro il caos che sarebbe stato determinato dalle scelte dell'amministrazione di Bologna. 

I rappresentanti dei lavoratori, azienda e il Comune si sono incontrati venerdì per cercare di trovare un accordo: "I problemi di circolazione in via Irnerio - spiega Max Colonna di Uil Trasporti - sono solo la punta dell'iceberg. Da due anni ormai le percorrenze progettate da Tper non sono più realistiche: il Comune ha effettuato delle scelte di viabilità, sui semafori, con il restringimento delle carreggiate e il potenziamento delle ciclabili, che rendono impossibile svolgere il servizio". 

Per Colonna questi i motivi per il quali "gli autobus non sono più in orario" e a soffrire dei disagi sono soprattutto i cittadini. Dopo l''incontro di venerdì, ammette Colonna, qualcosa è stato fatto. "Abbiamo chiesto che al sabato venissero messi dei vigili urbani in via Irnerio ed è stato fatto. Le cose sono andate meglio, ma una rondine non fa primavera", afferma il sindacalista.

L'ipotesi, invece, di intervenire sui T-Days, magari posticipando la chiusura al traffico alle 14 del sabato, "lascia indifferente" il sindacato, mentre è caldeggiata da Confesecenti, idea comunque stoppata dal sindaco Merola. 

"L''importante - continua colonna - è non adottare soluzioni mediane, consentendo magari il passaggio di qualche filobus nel corso delle giornate: personalmente sono contrario, perchè consentire il passaggio degli autobus contenstualmente alla pedonalizzazione potrebbe essere pericoloso". Il 12 ottobre, si terrà un altro faccia a faccia con l'amministrazione. (agenzia Dire)