Coronavirus, il Caab non si ferma: rifornimento frutta e verdura per quasi 4mila
Nelle prime tre settimane sono 577 i grossisti e 3426 i dettaglianti che hanno fatto rifornimento di frutta e verdura presso il Caab. Il Centro aumenterà i controlli interni
Il Caab, il Centro Agroalimentare della città, riferimento anche per i mercati dell’Italia centro-settentrionale, prosegue con regolarità il suo servizio, garantito a grossisti e aziende da lunedì al venerdì, dalle prime ore del giorno sino alle 9.30 del mattino. Nelle prime tre settimane di marzo sono 577 i grossisti e 3426 i dettaglianti che hanno fatto rifornimento di frutta e verdura presso il caab.
Un dato in assoluta continuità con il trend registrato nei primi mesi 2020, inclusivo dei soli abbonati e implementato quindi, di ulteriori unità, dagli accessi di dettaglianti e grossisti estemporanei. Per assicurare una modalità operativa nel pieno rispetto delle misure di contenimento dell’epidemia e delle norme previste dal Dpcm governativo, il centro informa che saranno intensificati i controlli interni a tutela della sicurezza e della salute.
Nel mercato, oltre alla chiusura di tutti gli esercizi commerciali e luoghi di aggregazione, vige attualmente l’obbligo del rispetto della distanza minima di un metro, e l’obbligo di utilizzo di mascherina protettiva e sistematica igienizzazione delle mani attraverso dispenser predisposti internamente, oltre all’indicazione di utilizzo dei guanti monouso.
Il Caab fa sapere inoltre di aver provveduto alla distribuzione di materiale di base, secondo le scorte attualmente disponibili, alle aziende insediate che non sono riuscite a reperire il materiale, e ha predisposto l’apposizione di cartelli e messaggi audio di invito al rispetto delle disposizioni di legge, oltre alla costante sanificazione dei servizi igienici e alla pulizia continua delle aree comuni con prodotti igienizzanti.