Calcioscommesse, revocati i domiciliari per Beppe Signori: "Si riparte 0-0"
L'ex rossobu è libero, "non rimane niente, nessuna misura disposta a carico di Signori". Così parla il legale del campione, che rimarca: "L'auspicio ora é di poter ricominciare da 0-0"
0 a 0 palla al centro per Beppe Signori, finito al centro dell'inchiesta sulle calcioscommesse. Revocati i domiciliari, a carico dell'ex rossoblu non c'é più nessuna misura restrittiva. Lo ha confermato uscendo dalla casa di Bologna dell'ex calciatore, uno dei suoi legali, Alfonso De Amicis. "Non rimane niente - ha detto - nessuna misura disposta a carico di Signori. E' libero come lo era prima. Come lo è sempre stato".
L'avvocato ha anche assicurato ai cronisti che l'ex attaccante, coinvolto nella vicenda del calcio scommesse, non ha intenzione di parlare con la stampa: "Per stasera non lo farà". A chi gli ha domandato poi perché, ora che è di nuovo libero, Signori non esca dal suo appartamento, l'avvocato ha risposto cno una battuta: "Si vede che gli mancava casa".
Nel colloquio con lui, durato quasi due ore, De Amicis ha spiegato di aver "rifatto il punto della situazione, un po' memoriale rispetto a come sono andate le cose, l'evoluzione che hanno avuto i giornali in tutto questo tempo".
L'auspicio ora é di "poter ricominciare da 0-0. Abbiamo riletto le altre intercettazioni, abbiamo sinceramente conferma che non c'é niente", ha concluso. Poi è partito in auto insieme ad Ugo Vittori, l'investigatore assunto proprio da Signori, per far luce sulla vicenda delle scommesse.
(ANSA)