Canile malmesso a Baricella, 96 cani in condizioni pessime furono sequestrati: nuovi guai
I cani erano ammassati in spazi angusti, senza neppure l'acqua. Finì nei pasticci una 40enne e gli animali vennero sequestrati. La donna avrebbe tentato di riappropiarsene con l'aiuto di personaggi compiacenti: sei denunciati
96 cani di razza reclusi in condizioni precarie in un canile privo di autorizzazioni a Baricella. All'interno alcuni cuccioli persero la vita. Finì così nei pasticci una 40enne e i cani vennero sequestrati. Inseguito la donna avrebbe tentato di riappropiarsene con l'aiuto di personaggi compiacenti: in sei sono finiti nei guai. A loro carico i Carabinieri della Stazione di Baricella hanno spiccato una denuncia per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e tentata sottrazione di cose sottoposte a sequestro.
La denuncia si inquadra in un procedimento penale a carico della 40enne di Baricella, finita nei guai due fa, quando si scoprì che i cani erano detenuti in un’area adibita a canile nel cortile di pertinenza dell’abitazione della signora. Erano stati trovati ammassati in box minuscoli, sporchi, senza neppure l'acqua. All’epoca dei fatti, i cani erano stati sequestrati dall’ASL di Bologna – Servizio Veterinario- e affidati a dei cittadini individuati in tutto il Nord Italia.
Due mesi fa, i militari di Baricella sono venuti a conoscenza che gli animali in questione erano stati intestati ad altri soggetti attraverso un passaggio di proprietà eseguito nel novembre 2013. Stando all’esito delle indagini svolte dai Carabinieri, la 40enne avrebbe tentato di trasferire in modo fittizio la proprietà di alcuni cani a persone compiacenti, ignare della situazione e ai suoi parenti – consapevoli di quanto accaduto nel 2012 – al fine di sottrarli al provvedimento di sequestro dell’Autorità Giudiziaria.
