Centro, al via cantieri in via Parigi e De’ Pepoli: più senso estetico, meno parcheggi
I lavori partiranno martedì 28 giugno e dureranno oltre tre mesi. A guadagnare saranno visoni prospettiche e manto stradale più accattivante, ma spariranno i posti per la sosta di auto e motorini
Da martedì 28 giugno si parte: cantieri aperti per oltre tre mesi su via Parigi e De’ Pepoli-. Missione la riqualificazione delle strade del centro storico di Bologna.
CANTIERE IN VIA PARIGI. Il progetto per via Parigi prevede di pavimentare l'intera via in materiale lapideo. In particolare la parte carrabile sarà pavimentata con cubetti di porfido posati ad archi contrastanti, mentre per i percorsi pedonali sarà mantenuta una diversità cromatica, posando cubetti di granito di colore giallo-beige.
Per la piccola piazzetta antistante la ex chiesa di San Colombano si è scelto di utilizzare lo stesso granito utilizzato per i percorsi pedonali di colore beige.
VIA POSTI AUTO DAVANTI AL MUSEO. L'area antistante l’entrata al museo sarà delimitata e qui verrà proibito il parcheggio di auto tramite il posizionamento lungo il percorso pedonale di fittoni in arenaria.
CANTIERE VIA DE’ PEPOLI. Il cantiere inizierà dal tratto di strada che va da via Nazario Sauro a vicolo Carega e sarà organizzato in più fasi lungo brevi tratti stradali.
Il progetto per via de’ Pepoli prevede di pavimentare l'intera via in materiale lapideo, con cubetti di porfido. L’accesso da Piazza Santo Stefano evidenziato per un primo tratto tramite la posa di lastre in granito grigio, bocciardate a buccia d’ananas, posate a cemento.
I percorsi pedonali riprendono il disegno dei percorsi già esistenti, con lastre in granito grigio, alla stessa quota stradale. Lo slargo al centro del percorso, che costituisce una sorta di piazzetta forma di trapezio, viene enfatizzato da un disegno a terra, costituito da lastre in granito grigio che riprende i punti focali della prospettiva ottica della quinta muraria.
VIA I PARCHEGGI DEI MOTORINI. Verranno eliminati i parcheggi dedicati ai motorini, favorendo una visione prospettica che dal vicolo guarda verso piazza S. Stefano.
