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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via Ugo Bassi

Il centro ha un volto nuovo e il "cantierone" ora diventa una mostra

I lunghi lavori del cantierone BoBo, che hanno rifatto il look al centro, saranno protagonisti di una "mostra e documentazione adeguata" affinchè - dichiara il sindaco - il tutto "resti nella storia della nostra città". Sulla festa, però, si allunga inevitabilmente un'ombra: "Solidarietà per le maestranze di Coop costruzioni", attualmente in liquidazione

I lunghi lavori del cantierone BoBo, che hanno rifatto il look al centro di Bologna, saranno protagonisti di una "mostra e documentazione adeguata" affinchè il tutto "resti nella storia della nostra città, a cominciare dalla Sala borsa". Lo annuncia il sindaco di Bologna, Virginio Merola, che nel weekend scorso prima del taglio del nastro in via Rizzoli (ora riaperta al traffico e ai bus) ha incontrato, nella Sala del Consiglio comunale, tutti coloro i quali hanno dato un contributo ai lavori: operai, dipendenti comunali, personale di Tper, vigili urbani e assistenti civici. "Oggi è una giornata importante soprattutto grazie a voi", dichiara Merola: per portare a casa il risultato "ce l'abbiamo messa tutta, ma non ci saremmo riusciti senza di voi". E' stato "davvero un lavoro di squadra, abbiamo lavorato bene- rimarca il sindaco- perchè abbiamo lavorato insieme". Essere riusciti a "rispettare i tempi malgrado tutte le avversità è una cosa fenomenale di cui essere orgogliosi", aggiunge il sindaco, che rivenda la scelta (non esente da critiche) di aprire un unico, grande cantiere su via Ugo Bassi e via Rizzoli: "I tempi sono stati rispettati dimostrando che in una volta sola si poteva risolvere il problema".

Da Merola, poi, "un ringraziamento a tutti i cittadini bolognesi per i disagi che hanno saputo sopportare con il consueto civismo, a tutti i commercianti e a tutti quelli che hanno dovuto reggere con noi l'attesa della fine dei lavori".

Sulla festa, però, si allunga inevitabilmente un'ombra: "Rinnoviamo la nostra solidarietà per le maestranze di Coop costruzioni", attualmente in liquidazione, "perchè i suoi operai- sottolinea Merola- sono stati gli artefici di questo capolavoro", pur avendo dovuto "lavorare con l'apprensione per il proprio posto". Ora, quello che "dobbiamo fare tutti insieme- aggiunge Merola- è continuare a permettere a questi operai di continuare a lavorare come sanno fare". Proprio la situazione dei lavoratori della Coop Costruzioni ha fatto optare il Comune per una celebrazione tutto sommato sobria: è lo stesso sindaco a spiegarlo ad un passante, che lo ferma per dirgli che in una giornata così "ci voleva la banda musicale".

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arla di "impresa davvero straordinaria" anche monsignor Stefano Ottani, che durante i lavori aveva collocato sotto il primo nuovo basolo una formella con l'immagine della Beata vergine del suffragio, di Guido Reni. "Consapevoli del tempo" che stiamo vivendo, sottolinea il prelato, l'immagine acquisisce un significato profondamente attuale visto che Maria è ebrea ed è venerata sia dai cristiani che dai musulmani. E' dunque "un'immagine universale", che monsignor Ottani richiama "con l'auspicio che anche la città sia madre, davvero per tutti, perchè in essa veniamo formati anche proveniendo da diverse parti, in essa ci sentiamo sicuri ma non per rimanere sempre chiusi all'interno bensì per uscire e per crescere".  

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