Truffa informatica ad Anzola: 'intercetta' il bonifico e incassa il denaro
Un ingegnoso metodo di furto di dati messo a punto da un 29enne
I Carabinieri della Stazione di Anzola hanno denunciato un 29enne torinese per truffa informatica e par aver messo a segno un ingegnoso metodo di furto di dati allo scopo di intascare denaro.
Un'azienda di Anzola che aveva acquistato il materie prime, aveva pagato regolarmente una fattura ricevuta via e-mail, ma il saldo di 5mila euro non era mai arrivato al fornitore, così, prove alla mano, hanno sporto denuncia in caserma.
Le indagini e gli accertamenti bancari hanno permesso di appurare che la e-mail era stata "intercettata" dal torinese, non nuovo ai raggiri, che aveva sostituito l'Iban del fornitore con il suo, incassando così il denaro.