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Cronaca

Carcere della Dozza: detenuta aggredisce e ferisce un'agente

Ennesima aggressione ai danni del personale di Polizia Penitenziaria

E' di oggi la notizia dell'ennesimo ritrovamente nelle celle del carcere della Dozza di un telefonino, in uso a uno dei destinatari del provvedimento di custodia cautelare emessa dal Gip nell'ambitto dell'indagine sul traffico internazione di droga che ha portato in carcere 16 persone. 

"Come diciamo da mesi, la situazione di sovraffollamento venutasi a creare presso la Casa Circondariale di Bologna, sta creando situazioni lavorative difficilissime da gestire all'interno della casa circondariale di Bologna" riferisce FP CGIL, e ancora "di oggi le notizie dell'ennesima aggressione ai danni del personale di Polizia Penitenziaria, questa volta presso il Reparto Femminile dove una detenuta , dopo essere andata in escandescenza per futili motivi, ha aggredito un paio di agenti una delle quali ha dovuto ricorrere alle cure presso il PS cittadino". 

"Presso il secondo piano del Reparto giudiziario, in seguito all'ennesimo controllo, è stato rinvenuto un altro telefono cellulare di dimensioni ridottissime, in ordine di tempo questo è il 4° rinvenimento di telefoni cellulari nel giro di pochi mesi, situazione che a parere della FP CGIL evidenzia come l'aumento di organico, sia pur minimo, che si è registrato negli ultimi mesi sta  consentendo di migliorare ed aumentare i controlli all'interno della struttura con risultati evidenti per tutti", scrive il sindacato in una nota. 

Dozza, scovati telefoni cellulari nelle celle

I detenuti al carcere D'Amato (Dozza) 

A oggi sono presenti oltre 870 detenuti, il Reparto Infermeria dove vengono allocati i nuovi giunti risulta "sovraffollato e ad aggravare tale situazione quest'oggi, ha contribuito la maxi operazione antidroga che ha fatto registrare un notevole numero di
ingressi presso l'Istituto bolognese - scrive FP CGIL che - da tempo denuncia lo stato di sovraffollamento della strutturare ed il rischio dell'aumento di tensioni interne tra detenuti che in queste condizioni è sempre più alto come purtroppo dimostrano gli episodi che si registrano quasi quotidianamente, riteniamo che l'Amministrazione debba intervenire al più presto sulla situazione al fine di evitare che la situazione possa in qualche modo degenerare - e concludono - nel contempo ci congratuliamo con tutto il personale di Polizia Penitenziaria per la grande professionalità dimostrata nell'ennessimo rinvenimento del telefono cellulare". 

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