Carcere minorile, operatori 'a pezzi': 'Auto ferme perchè senza gomme termiche'
I dipendenti impiegati nella gestione del carcere minorile del Pratello vogliono richiamare l'attenzione sulle condizioni di lavoro all'interno della struttura: 'Nessun concorso da 20 anni, auto senza gomme termiche e per telefonare facciamo la fila'
Struttura non adeguata per i dipendenti e detenuti, carenza del personale, carico di lavoro, mancanza di risorse. Questi i motivi che hanno portato al fermo degli operatori del carcere minorile del Pratello a Bologna e che oggi si sono riuniti in presidio sotto la Prefettura.
"Ci sono solo due auto di servizio, 11 assistenti sociali e due telefoni" dice a Bologna Today Mario Durante della Cisl "i ragazzi minori sono collocati in varie comunità in tutta la Regione". E poi "il rapporto con i sindacati è pessimo all'interno della struttura".
"E' la prima volta che scioperiamo dopo parecchi anni, la situazione è sempre più degradata. Sono 20 anni che non si fanno concorsi per incrementare gli assistenti sociali che si occupano di minorenni che commettono reati, non vengono rimpiazzate le persone che vanno in pensione o sostituite quelle che vanno in maternità". A parlare ai nostri microfoni è l'assistente sociale Stefano Baldazzi: "Non possiamo usare le auto di servizio perché non ci sono le gomme termiche e abbiamo solo due linee telefoniche in un ufficio regionale, c'è una certa sordità, seguiamo oltre mille minorenni e siamo 11 assistenti sociali in tutta la regione, al Pratello sono detenuti circa 20-25 ragazzi con i loro educatori dedicati", ma il servizio sociale si occupa dell’area penale esterna e di relazionare all'autorità giudiziaria in tempo per le udienze.
"Le relazioni sindacali sono interrotte, quindi siamo qui davanti al Prefetto perché si faccia portavoce presso il governo" conclude Baldazzi.