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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Via Toscana

Casa di Cura 'Toniolo': apre il blocco operatorio di terapia intensiva

Ogni sala operatoria è dotata di attrezzature sanitarie di ultima generazione

Nuovo blocco operatorio e una terapia intensiva open space di ultima generazione alla Casa di Cura Madre Fortunata Toniolo di via Toscana. 
La nuova struttura, inaugurata ieri alla presenza dell’Arcivescovo Matteo Maria Zuppi, dell’Assessore al Bilancio del Comune di Bologna Davide Conte, del Direttore generale alla Sanità della Regione Emilia-Romagna Kyriakoula Petropulacos, del Prorettore Vicario dell’Università di Bologna Mirko Degli Esposti  - è costituito da due sale ortopediche e tre sale polispecialistiche al secondo piano della struttura (765 metri quadrati).

Ogni sala operatoria è dotata di attrezzature sanitarie di ultima generazione: lampade scialitiche a led, pensile chirurgico e pensile anestesista con adduzioni elettriche, dati e gas medicali, monitor pensili per la visualizzazione di immagini direttamente sul campo operatorio, tavolo operatorio a piani trasferibili. Al blocco operatorio è annessa una recovery room, un’area specifica per il risveglio e l'osservazione dei pazienti. Le nuove strutture sono già operative. Al terzo piano la nuova terapia intensiva è provvista di cinque letti di cui uno dedicato ad ammalati infetti (400 metri quadrati). Ogni postazione è dotata di attrezzature e confort di ultima generazione.

L’investimento per il nuovo blocco operatorio e la terapia intensiva completa i lavori di ampliamento e ristrutturazione iniziati nel 2013, che hanno previsto la costruzione di una nuova ala di 2.200 metri quadrati, che collega le due sezioni della Casa di Cura. L’ampliamento ha consentito il potenziamento del poliambulatorio, la realizzazione di una nuova radiologia, la realizzazione di due nuovi reparti di degenza.

“Sono in programma altri lavori per l’ampliamento della fisiokinesiterapia e rieducazione funzionale – ha spiegato la Superiora Suor Arcangela Casarotti – l’implementazione del poliambulatorio nelle ex sale operatorie e a breve inizieranno i lavori per realizzare un'ulteriore sala operatoria dedicata all'urologia, dotata delle più avanzate strumentazioni, robot e laser ad olmio per la chirurgia prostatica”. Il piano totale di investimenti, a lungo termine, inclusa la realizzazione del nuovo blocco operatorio e della terapia intensiva, ha un orizzonte economico di circa 20 milioni di euro.

CASA DI CURA MADRE FORTUNATA TONIOLO. Appartiene alla Congregazione delle Piccole Suore della Sacra Famiglia. Il primo nucleo della casa è sorto nel 1956, il primo ammalato fu ricoverato il 15 giugno 1961.
Negli anni '90 furono avviati altri consistenti lavori edilizi. In particolare fu realizzato il piano interrato dove  vennero collocati, tra l'altro, i servizi di Risonanza Magnetica e Tac, potenziati e aggiornati negli anni successivi. Furono poi edificati altri piani per ospitare ambulatori, servizi di fisiokinesiterapia riabilitativa e una sala convegni. Nel 2004 la Casa di Cura si è dotata di un nuovo servizio di endoscopia digestiva e colon proctologia per eseguire procedure sia diagnostiche sia operative, con particolare riferimento alla diagnosi e al trattamento delle lesioni neoplastiche precoci.
 

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