Torna "A Casa di Lucio" per celebrare il 5°anniversario della morte
Dal 2 al 4 marzo una serie di eventi e di 'tour' non solo in via D'Azeglio, ma in giro per la città. "Lucio era Bologna e Bologna è Lucio"
Sono già trascorsi 5 anni da quando Lucio Dalla ci ha lasciati e anche nel 2017, per celebrare l'anniversario della sua scomparsa, Bologna si riempie di musica, di ricordi e di amici. Dal 2 al 4 marzo "A Casa di Lucio" torna e cresce, espandendosi in vari luoghi della città con installazioni e guide particolari per tour altrettanto particolari.
IL PROGETTO. Marzo 2015, terzo anniversario dalla morte di Lucio Dalla. In quell’occasione la grande casa di Lucio in via D’Azeglio, a Bologna, si aprì agli amici e al pubblico per rivivere lo spirito di questo artista unico, figlio tra i prediletti di una città, Bologna, che nel 2006 conquistò – anche grazie a lui – il titolo di città della musica per l’Unesco.
Per tre giorni amici ed artisti, bolognesi e visitatori, si ritrovarono “A Casa di Lucio”, in un happening travolgente e creativo che travalicò i muri di via D’Azeglio. Da allora, l’appuntamento è annuale. Sempre declinato in forma diversa, a celebrare l’anniversario della nascita (4 marzo 1943) di questo omino buffo e geniale, e quello della sua morte (1 marzo 2012).
Lucio era Bologna e Bologna è Lucio. Ad ogni edizione la festa sarà un’occasione per raccontare, festeggiare i suoi artisti, quelli leggendari e le stelle nascenti. Un’occasione per vivere una città che non smette nei decenni di essere creativa e innovativa. Di suonare di musica.
"Lucio Dalla è il venticello che da chissà dove, fra i colli e il cielo, porta sollievo, dolcezza, vita a Bologna. Un vento vero che scende da via D’Azeglio, picchia sul municipio, inonda piazza Maggiore e si intrufola nella città. Viene da una lunga storia, pezzi di Bologna gli sono sorti attorno. Lui resiste. Basta ascoltare e il soffio arriva. Fresco, vitale, birichino, colpisce la schiena e il cuore".
