Scorribanda sabato scorso al centro commerciale Meridiana di Casalecchio di Reno, dove ha imperversato per ore una banda di giovani rapinatori.

La modalità dei loro “colpi” era sempre la stessa. Mentre si trovavano all’interno del centro commerciale, due di loro avvicinavano le vittime – tutti minorenni - e le minacciavano di farsi consegnare il danaro e il telefono cellulare, altrimenti avrebbero estratto un’arma che fingevano di nascondere dentro i pantaloni. Concluso il furto, si davano alla fuga scappando a bordo di una vettura condotta da un terzo complice, che li attendeva fuori dal Meridiana.

A far scattare le indagine, che hanno portato domenica al fermo di tre elementi della banda, è stata la denuncia di due vittime minorenni, derubate del telefonino e pochi spiccioli dietro minaccia, come da “copione”.

L'ARRESTO. Nella serata di domenica, i Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno, al termine di una delicata attività investigativa, sono riusciti a rintracciare gli autori del crimine denunciato dai due minori. Così sono finiti in manette per il reato di rapina continuata due bolognesi, un 20enne e un 17enne. Il terzo complice è stato invece deferito in stato di libertà per concorso in reato.

RAPINE PER COMPRARE LA DROGA. I militari hanno inoltre riscontrato che gli autori del reato, nello stesso pomeriggio, avevano perpetrato altre cinque rapine ai danni di altrettanti minori di età compresa tra i 14 e i 15 anni. Da ulteriori accertamenti è stato possibile ricostruire che la somma di denaro ricavata dalle rapine era utilizzata per acquistare la droga di cui ne facevano un uso collettivo. I militari infatti attraverso la perquisizione domiciliare presso le abitazione dei giovani