Casa, alloggi Acer senza wc: deterrente contro le occupazioni abusive
L'assessore alle Politiche abitative del Comune di Bologna, Riccardo Malagoli: 'E' una misura efficace che non provoca danni a nessuno'
"Si è vero, nel momento in cui andiamo a liberare gli immobili occupati quegli immobili vengono resi inagibili togliendo i sanitari". Così l'assessore alle Politiche abitative del Comune di Bologna, Riccardo Malagoli, rispondendo durante il question time di venerdì scorso ad un'interrogazione di Francesca Scarano (Lega nord).
La rimozione di wc e lavandini viene effettuata "principalmente per fare in modo che" gli alloggi Acer "non tornino ad essere occupati fino a quando non avremo le risorse per ristrutturarli ed assegnarli- spiega Malagoli- oppure, nel caso di quelli già ristrutturati, fino a quando non avremo l'assegnatario a cui rimonteremo i sanitari. Semplicemente questo".
Si tratta di una misura "efficace- aggiunge l'assessore- che evita di rinnovare occupazioni e che non provoca danni a nessuno". Quindi "niente di strano", conclude Malagoli, si tratta "semplicemente di una tutela per il patrimonio immobiliare del comune di Bologna".