rotate-mobile
Cronaca Navile / Via Marcantonio Raimondi

Case popolari, Bignami: '140 alloggi sfitti e 300 in costruzione, Acer non è in grado "

Case popolari vuote, altre in costruzione: 'Acer non in grado di svolger il ruolo per cui è stata deputata, l'assessore Malagoli sembra che non stia facendo nulla in rappresentanza del Comune"

Sarebbero 140 gli alloggi di edilizia popolare pronti per essere abitati in città, ma rimangono ancora vuoti, e oltre 150 in corso di ristrutturazione da tempo, per un totale di circa 300 unità abitative non assegnate.

Lo segnala Galeazzo Bignami (Fi-Pdl) in un’interpellanza alla Giunta regionale nella quale sollecita un intervento per superare la situazione di stallo determinatasi e procedere alla rapida consegna dei locali. Il consigliere, in particolare, sollecita un giudizio sull’operato di Acer e del Comune di Bologna circa la gestione degli immobili di edilizia popolare e chiede una serie di chiarimenti.
“Sarebbe giusto- afferma- che qualcuno spiegasse ai cittadini perché a Bologna 300 alloggi di edilizia popolare siano da anni in costruzione, ma non si riesca ad intravedere il giorno in cui potranno essere messi a disposizione; perché Acer non sia in grado di svolger il ruolo per cui è stata deputata, ovvero erogare servizi alla città e ai cittadini nel settore abitativo; perché l’assessore Malagoli sembra che non stia facendo nulla in rappresentanza del Comune, socio di maggioranza di Acer, per modificare questa situazione già da tempo non più tollerabile”.

Con riferimento alle unità immobiliari “i cui lavori sarebbero ultimati da mesi”, il consigliere, in particolare, vuole sapere per quali motivi, ad oggi, non siano state ancora assegnati i circa 140 alloggi - situati rispettivamente in via Albani, via Raimondi, via Rimesse e via Fioravanti - e quali iniziative intenda assumere la Giunta regionale per sbloccare e risolvere la situazione. Bignami chiede poi chiarimenti sui ritardi e la data prevista per la fine dei lavori che riguardano gli alloggi oggetto di interventi di ristrutturazione, che si trovano rispettivamente in via Albani, dove “per costruire 66 alloggi non sarebbero bastati quattro anni di lavori”; in via Beroaldo Ungarelli, “dove dopo più di tre anni di lavori non si sarebbe neppure alla metà dell’opera previsto per la fine del 2014”; in via Serra Albani dove invece i lavori, il cui avvio era previsto per gennaio 2012, non sarebbero  mai iniziati”. Al riguardo, Bignami chiede quindi quali siano le ditte che hanno vinto gli appalti per i lavori, se siano stati effettuati dei controlli sull’eventuale serietà e solidità delle ditte che hanno vinto gli appalti e, in caso affermativo, con quali esiti; quali iniziative si intendano assumere nei confronti di aziende che non hanno rispettato i termini contrattuali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Case popolari, Bignami: '140 alloggi sfitti e 300 in costruzione, Acer non è in grado "

BolognaToday è in caricamento