Coronavirus, ancora mascherine non a norma: la Finanza ne sequestra 327mila
Le confezioni, secondo la GdF, riportavano pochissime indicazioni che non consentivano di individuare il produttore, il lotto e la composizione
372.500 mascherine prive dei requisiti di conformità e sicurezza. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna nell’ambito dei servizi predisposti per garantire l’osservanza della normativa in materia di prezzi e sicurezza prodotti connessi all’emergenza covid, hanno sottoposto a sequestro amministrativo l'ingente quantitativo nei confronti di una società di Castello d’Argile.
L'indagine, condotta dai finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna, avrebbero consentito di individuare la società le cui confezioni, secondo quanto riferiscono i finanzieri, riportavano esclusivamente pochissime indicazioni, tra l’altro in lingua cinese, che non consentivano di individuare il produttore, il lotto di produzione, la composizione del materiale e le altre indicazioni minime previste dal Codice al Consumo.
I rivenditori dei prodotti sequestrati saranno segnalati alla locale Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative.
l NAS dei Carabinieri avevano sequestratto il 21 aprile 10.000 mascherine, dichiarate ad uso medico, in uno stabilimento bolognese.