'Liberata' la Cattedrale di San Pietro. Idra: 'Curia costretta alla trattativa'
Dopo lo sgombero della palazzina occupata in via Albriroli, gli attivisti in corteo erano entrati nella Cattedrale metropolitana in via Indipenza
I collettivi hanno 'liberato' la cattedrale di San Pietro. "Tra casa e chiesa Idra resiste!" Scrivono gli attivisti di Idra che oggi sono stati sgomberati dallo stabile di proprietà della Curia, in via Albiroli, occupato il 6 dicembre scorso "abbondonato da anni e lasciato all'incuria e alla proliferazione di scenari degradanti come lo spaccio e il consumo di eroina&co".
Gli occupanti si sono barricati all'interno, mentre alcuni sono saliti sui tetti: "È stato fondamentale l'intervento dei pompieri, a cui chiediamo come mai non abbiano rifiutato di intervenire nello sgombero, come accaduto in altre occasioni". Poi hanno sfilato in centro, occupando la Cattedrale metropolitana di San Pietro, in via Indipendenza, seguiti dagli agenti, ma forse Idra ha ottenuto un risultato: "Di fronte alla contraddizione che abbiamo aperto con.quasi due mesi di riappropriazione dello stabile di via Albiroli e con l'occupazione della cattedrale di Bologna, gli stessi rappresentanti della Curia si sono visti costretti a dichiararsi disponibili alla trattativa (seppur in forma privata, perchè altrimenti i poveri avrebbero il messaggio che con 'occupazione si ottengono i diritti!). Idra continua a vivere e presto spuntera una nuova testa".
Sempre sul tema dell'emergenza abitativa, sabato si terrà un corteo nel quartiere Bolognina, organizzato da SocialLog, che partirà dall'ex telecom occupata.
