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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Catturato a Bologna uno degli uomini più ricercati degli U.S.A

Si faceva chiamare René Rondon lo statunitense, sospetto omicida inserito dalla polizia americana U.S. Marshall nella lista dei quindici uomini più ricercati d'America

Abitava a Bologna sotto falso nome Miguel Angel Torres, 42 anni, statunitense, sospetto omicida inserito dalla polizia americana U.S. Marshall nella lista dei quindici uomini più ricercati d'America. L'uomo è stato arrestato ieri a mezzogiorno dai carabinieri di Bologna e da personale dell'Interpol, che lo hanno rintracciato in un appartamento del capoluogo emiliano dove abitava e dove si faceva chiamare René Rondon. Torres è accusato di avere ucciso la moglie, Barbara, in un parcheggio di Reading, in Pennsylvania, il 12 settembre 2005, poche settimane dopo che la donna aveva fatto richiesta di divorzio.

TORRES IN ITALIA. Torres si era rifatto una vita a Bologna, dove da circa un anno lavorava come badante nella villetta di due facoltosi pensionati ultraottantenni in zona San Mamolo, sui colli della città. Il blitz nell'abitazione di via Alamandini è scattato nella tarda mattinata di ieri, dopo una segnalazione arrivata ai carabinieri dal Dss (Diplomatic security Service), organo del Consolato Usa di Milano. I militari in borghese si sono finti postini, incaricati di una consegna per il padrone di casa, un medico in pensione di 89 anni. Ad aprire la porta è stato lo stesso Torres: sebbene abbia perso 20 kg rispetto alle foto segnaletiche, è stato riconosciuto da due nei sul viso e da una cicatrice allo zigomo sinistro.

Non ha opposto resistenza, ma ha negato di essere Miguel Torres: 'Non sono l'uomo che cercaté, ha continuato a dire anche dopo la cattura, insistendo di chiamarsi René Rondon. Del dominicano aveva passaporto, carta d'identità, codice fiscale e permesso di soggiorno. Tutti i documenti sono risultati autentici, ma la persona ritratta nelle foto non era lui. Nonostante l'uomo si sia procurato abrasioni ai polpastrelli, per tentare di cancellare le impronte digitali, gli accertamenti fatti in caserma hanno confermato che si tratta del ricercato. I due pensionati che lo avevano assunto sono rimasti molto stupiti. Per loro era una persona 'squisita e di estrema fiducia', al punto che gli affidavano spesso anche i nipotini. L'uomo era solo in casa e, prima di aprire la porta ai carabinieri, stava guardando la televisione. I militari hanno perquisito la sua stanza, dove non sono state trovate armi. E' stato sequestrato solo un hard disc esterno, che sarà esaminato. A quanto risulta, era in Italia da almeno due anni e mezzo. In precedenza, durante la lunga latitanza, ha sicuramente vissuto nella Repubblica Dominicana, dove ha sposato una donna italiana di 75 anni dalla quale si è poi separato, poi ha avuto un figlio da un'altra compagna. Torres è stato rinchiuso nel carcere di Bologna, in attesa dell'estradizione negli Stati Uniti dove lo attendono un processo e, in caso di condanna, fino a due ergastoli.

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