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Cronaca Centro Storico / Via De' Buttieri, 9

Via libera al centro di riabilitazione per gli uomini violenti con le donne

Nei giorni scorsi la Giunta Merola ha approvato lo schema di accordo sul centro per uomini violenti, che ora deve essere solo firmato dai vari soggetti che partecipano al progetto

È pronto a partire a Bologna il centro di 'riabilitazione' per gli uomini violenti con le donne, creato dal Comune insieme ad Asp, Casa delle donne e all'associazione Senza violenza. Il progetto, si legge nella delibera approvata martedi' dalla Giunta Merola, verra' realizzato in via de' Buttieri 9, in uno stabile di proprieta' di Asp. Il centro sara' gestito dall'associazione Senza Violenza, "con personale maschile e femminile specificatamente formato".

Nella fase di avvio, prevista per questo mese, verra' attivata una linea telefonica dedicata, per cinque ore alla settimana, che poi diventeranno 18 ore nel 2018 e 24 ore nel 2019. Inoltre, verranno offerti percorsi individuali o di gruppo per far cessare l'uso della violenza, rivolti a uomini che chiedono aiuto direttamente o che vengono inviati da altri soggetti (pubblici o privati) che entrano in contatto con situazioni di violenza. Per 'rieducare' gli uomini violenti, gli operatori faranno focalizzare loro "l'attenzione sul riconoscimento e l'assunzione di responsabilita' dei comportamenti violenti, sul significato psicologico e sulle spiegazioni dell'uso della violenza, sugli effetti e le conseguenze della violenza sulle partner e sui figli". Il percorso di riabilitazione durera' circa un anno e gli interventi saranno coordinati e integrati con altri soggetti impegnati nel contrasto alla violenza di genere, come i Centri antiviolenza.

Nei giorni scorsi la Giunta Merola ha approvato lo schema di accordo sul centro per uomini violenti, che ora deve essere solo firmato dai vari soggetti che partecipano al progetto. Per il momento, il Comune di Bologna sostiene l'apertura del centro con un contributo di 12.000 euro per il 2017, mentre per i prossimi anni il finanziamento verra' erogato da Palazzo D'Accursio sulla base delle attivita' svolte e delle disponibilita' di bilancio.

Al progetto contribuisce anche Casa delle donne, con 50.000 euro presi dalle risorse del progetto Radice, finanziato nel 2016 dal Dipartimento nazionale Pari opportunita': si tratta di 18.000 euro per quest'anno e 32.000 euro per il 2018. Asp invece mette a disposizione uno spazio ristrutturato per le attivita' del centro, in affitto a canone concordato, e si occupera' della manutenzione straordinaria e dell'amministrazione condominiale. L'associazione Senza Violenza, che gestisce il centro, si intestera' le utenze e si fara' carico delle spese accessorie. Il protocollo di collaborazione avra' validita' fino al 31 dicembre 2019. 

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