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Cronaca Navile / Piazza dell'Unità

No alle sedie colorate davanti al chiosco: sostituite per evitare la multa, ma è polemica

La questione nasce con l'ammonimento della Polizia Municipale sulle sedie multi-color. La titolare smorza i toni: "Ho sbagliato io, adesso ho messo delle sedie bianche", ma residenti e politica si indignano

La giovane titolare del chiosco-gelateria di Piazza dell'Unità sui giornali non ci voleva finire. Eppure, da alcune segnalazioni partite dai clienti, la questione dei colori del suo dehors e soprattutto delle sedie variopinte -sostituite con la tinta unita dopo un ammonimento da parte della Polizia Municipale- sono diventate spunto per un'analisi di quello che è giusto o meno che sia regolamentato. 

"Sapevo dell'ordinanza e della regola dei colori, ma pensavo valesse solo per il centro - ha dichiarato timidamente la giovane imprenditrice di origini iraniane - ringrazio anzi i vigili per non avermi multata subito e per avermi dato la possibilità di sostituire le sedute con quelle bianche, che fortunatamente avevo già e che non ho dovuto acquistare. Quando torneranno a controllare mi diranno se queste vanno bene...Non volevo attirare l'attenzione, nè volevo che nascessero delle polemiche. So che ci sono state reazioni politiche dopo un articolo uscito, ma io volevo tutto ciò. Voglio rispettare le regole".

POLEMICA. E a proposito di politica, la prima reazione arriva da Luca Lisei, Candidato Presidente al Quartiere Navile per Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale: "A Bologna non puoi esporre delle sedie a pois, ma puoi liberamente vendere abusivamente merce ed alcoolici...Paradossale quello che è avvenuto in Piazza dell'Unità, dove il chiosco dei gelati è stato costretto a non esporre delle sedie a pois, pena la sanzione da parte dei vigili urbani. Credo che le priorità dell'amministrazione dovrebbero essere rivolte a problemi ben più seri, come ad esempio il commercio abusivo in Via Indipendenza o la vendita di alcoolici in tutta la zona universitaria".

A far notare quella che per molti è "un'assurdità" sono stati infatti alcuni frequentatori e 'vicini' della gelateria: "Qui in zona abbiamo problemi ben maggiori e forse un po' di colore fa solo bene - il commento di un residente di Via Franco Bolognese - I Vigili potrebbero dedicarsi ad altre irregolarità più gravi".

"Il problema generale è che Bologna ci sono troppi regolamenti. Invece che regolementare qualsiasi cosa si dovrebbe mettere in atto quella semplificazione di cui Merola tanto aveva parlato nella passata campagna elettorale - dice Alberto Ronchi, candidato nella lista Coalizione Civica di Federico Martelloni -  Queste cose accadono a causa della stratificazione e sovrapposizione di norme che si sono accumulate nel tempo e che valgono ancora tutte. Mi metto anche nei panni di un vigile urbano che deve fare un lavoro enorme di sintesi...". 

IL REGOLAMENTO: NORME DI CARATTERE TECNICO ED ESTETICO. L'Art. 17 sugli "Elementi componenti i dehors" del regolamento comunale specifica che: 4. I colori utilizzabili per tutti gli elementi componenti i dehors sono tra quelli indicati nella tavola “Colori e materiali” allegata al Regolamento (allegato 3), distinti a seconda dei materiali che si intendono impiegare, e sono combinati, a scelta del progettista, in relazione alle caratteristiche del contesto. 5. I tavolini hanno dimensioni contenute (piani di dimensione massima pari a 80x80cm o di diametro massimo 80 cm), strutture in metallo, legno o materiale plastico e piani di appoggio in metallo, legno, pietra o materiale plastico. 6. Le sedute (costituite esclusivamente da sedie e sgabelli, poltroncine) hanno strutture e piano di appoggio in metallo, legno, o materiale plastico.

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