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Cronaca

Cioccoshow, ultima puntata: “Troppe tasse, cambieremo città”

Il dolce evento saluta Bologna. Canone triplicato per l'occupazione del suolo pubblico poco prima dell'evento: "L'unica soluzione portarlo in altre città che molto probabilmente saranno più accoglienti di Bologna"

Bologna rimarrà senza cioccolato. Il Cioccoshow 2012 potrebbe essere l’ultimo nella “grassa”. Lo rende noto con un Comunicato il Cna di Bologna: “Nonostante l’edizione di quest’anno sia la più ricca della sua storia, offra tantissimi eventi e si impegni nella raccolta fondi a favore dei bambini emiliani colpiti dal terremoto”. La replica di Merola: "Abbiamo un problema: non abbiamo più un euro. Più soldi entrano, meglio è. Non c'é più babbo Comune che trovava i soldi per tutti". 

OSTACOLI E BUROCRAZIA. Massimo Ferrante, Segretario Cna Bologna spiega che mai come quest’anno gli organizzatori si sono travati di fronte a innumerevoli ostacoli: “Avevamo affrontato, come ogni anno dalla sua nascita, la questione degli stand in Piazza Maggiore e con grande senso di responsabilità avevamo accettato una riduzione della superficie utilizzabile” racconta “una dislocazione ai margini del Crescentone e si era investito su nuovi stand per ottenere l’autorizzazione di Soprintendenza e Comune. Ma quest’anno, nonostante avessimo sollecitato il Comune sull’organizzazione del Cioccoshow fin da febbraio, veramente è stato passato il segno”. Pare che, a una settimana dall’inizio dello show, il Comune abbia triplicato la Cosap, il canone per l’occupazione del suolo pubblico “impedendo di rispettare il budget e definendolo puro evento commerciale”. Ma non basta. Lentezze burocratiche e divieto di organizzare eventi collaterali alla manifestazione perché in contrasto coi T Days: “Se si vuole impedire al Cioccoshow di poter esprimere tutte le sue potenzialità, allora ci sembra che l’unica soluzione sia portarlo in altre città che molto probabilmente saranno più accoglienti di Bologna”.

I NUMERI DEL CIOCCOSHOW 2011. 2160,97 euro è la somma raccolta dalla vendita del cioccolato del Guinness World Records: la tavoletta più lunga del mondo, devoluta in beneficenza alle popolazioni alluvionate della Liguria. 290 mila presenze nelle cinque giornate di manifestazione; 380 i quintali di cioccolato degustati e venduti, a cui si aggiungono i 300 chili di cioccolato del Guinness; 700 le persone che hanno partecipato alle visite guidate nel centro storico; 1 Guinness World Records – La tavoletta più lunga del mondo; 5 vincitori del Cioccoshow Award 2011; 120 partecipanti alla scuola di cioccolato; 176 ricette pervenute per il concorso “Vinci il tuo peso in cioccolato”.
 

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