Concerto 25 giugno Bologna: folla e tende piantate fuori il Dall'Ara ore prima del via
34 gradi e sole a picco non hanno arrestato i primi temerari spettatori del 'Concertone' di stasera: 'Bello esserci' rivela qualcuno, mentre qualcun'altro sottolinea: "E' da tempo che pezzi da 90 così non si esibivano insieme'
34 gradi e sole a picco oggi nel capoluogo felsineo, ma caldo e afa non hanno arrestato i primi temerari spettatori del 'Concertone' che si terrà stasera allo stadio Dall'Ara di Bologna, in solidarietà con le zone colpite dal terremoto.
Già alle 12 - ossia quattro ore prima dell'apertura dei cancelli - alcune decine di persone erano accalcate all'ingresso del Dall'Ara: qualcuno fa rifornimento di acqua e viveri presso gli ambulanti stanziati nei dintorni per l'occasione, mentre qualcun'altro ha addirittura montato una tenda per ripararsi dai raggi. Cosa non si fa per accaparrarsi un posto in prima fila all'"evento dell'anno", come lo definiscono due ragazze di Rimini - tra le prime a prendere il posto in fila davanti le transenne. 'E' dai tempi del Festival Bar - rivelano - che non si vedono più così tanti 'pezzi da 90' sullo stesso palco. Per questo siamo qui, emozionatissime". 'Sicuramente i soldi meglio spesi in vita nostra per un concerto - racconta invece una giovane coppia - Ci fa piacere il doppio sapere di pagare per vedere insieme artisti come il Liga, Zucchero e Guccini e allo stesso tempo contribuire a una buona causa. Siamo bolognesi e sappiamo cosa vuol dire aver paura del terremoto, lo abbiamo vissuto anche qui, anche se fortunatamente in maniera minore e non osiamo immaginare come devono stare le persone che hanno perso ogni cosa. Oggi importante esserci". Qualcun altro - come Paolo di Casalecchio - rivela: "Bella l'idea di questo concerto, è l'esempio di come trasformare un evento distruttivo - come lo è stato quello del terremoto - in simbolo di forza, solidarietà e unione tra la gente. Oggi più che mai ce n'è bisogno'.
"BAGARINI" PRONTI A LUCRARE ANCHE OGGI. Né la canicola, né i rimorsi di coscienza, hanno invece bloccato l'azione degli ormai ben noti 'bagarini', ovvero coloro che si piantonano nei pressi dei concerti o dei grandi eventi, quando è tutto sold-out, cercando di vendere abusivamente biglietti a prezzo maggiorato a chi ne è rimasto sprovvisto. Se difronte a disgrazie e dolore c'è un popolo che si mobilita, generoso verso il prossimo, c'è anche chi non perde occasione per lucrarci sopra.
INDISCREZIONI SUL PROGRAMMA DI STASERA. Intanto mentre la folla inizia a radunarsi, sono attese oltre 35miola persone per questa sera. Tutti I big della musica emiliano-romagnoli saranno sul palco: Ligabue, Francesco Guccini, Zucchero, Laura Pausini, Cesare Cremonini, Luca Carboni, Samuele Bersani, i Nomadi e gli Stadio, Rio, Modena City Ramblers, Nek, Paolo Belli, Andrea Griminelli, Gianni Morandi e Caterina Caselli. A sorpresa, a pochi giorni dall'evento, si è aggiunta al line-up d'eccezione anche Raffaella Carrà.
Ieri allo stadio prove generali, ma ancora è riserbo sulla scaletta. Unica indiscrezione certa è non potrà mancare un tributo a Lucio Dalla: "é presente nel cuore di tutti gli artisti. E sarebbe stato il primo a mettersi in gioco", hanno dichiarato gli organizzatori della kermesse.
ORARI. L'evento live prenderà avvio alle ore 21.20 e sarà trasmesso in diretta su Rai 1. I cancelli saranno aperti alle 16-16.30, con l'invito al pubblico a venire con tranquillità per una serata che si annuncia lunga. Dalle 19 alle 21 ci sarà un'animazione curate dalle radio locali terremotate, che racconteranno gli attimi del terremoto, i loro giorni di trasmissioni senza sede, con la consapevolezza di essere informazione di servizio per tutti coloro che li stavano ascoltando.
