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Cronaca Imola

Concerto Gun's a Imola, è di nuovo polemica

Dopo la pubblicazione del contratto di servizio con Barley Arts, la società che gestisce l'autodromo (a partecipazione pubblica) minaccia querele. Scatenata l'opposizione, che parla di "intimidazione"

Il concerto non è per ora in discussione, ma le acque attorno all'autodromo di Imola tornano ad agitarsi. Formula Imola annuncia querele, dopo che nei giorni precedenti indiscrezioni di stampa hanno portato alla pubblicazione del contratto che vincola l'autodromo alla società di organizzazione di eventi.

Di conseguenza, Centrodestra e civici si scagliano contro Formula Imola, gestore dell'Autodromo "Ferrari" controllato dal Comune. Nel dicembre scorso, la Barley Arts annunciò di adire alle vie legali contro Formula Imola, perché la società avrebbe violato il contratto in esclusiva con il promoter che nel 2015 portò gli AC/DC all''autodromo. Il concerto dei Guns invece è organizzato dalla Live Nation. Il timore del centrodestra è appunto che un'eventuale causa legale possa scaricarsi sulle spalle degli imolesi.

«Non ho divulgato verso nessun organo di stampa il contratto fra Formula Imola e Barley Arts, rimango ugualmente sconcertato da quanto dichiarato dai vertici dell''Autodromo», accusa il consigliere comunale Nicolas Vacchi del gruppo Insieme si vince, citando la pubblicazione a tema del "Carlino" la settimana scorsa. «Non è bastata -punge e si chiede il consigliere in una nota- la nostra vittoria al Tar contro Formula Imola per fare capire agli amministratori dell'autodromo che questa società è a tutti gli effetti equiparata e sottoposta alle stesse norme di pubblicità e trasparenza degli enti pubblici?».

«Ritengo ingiustificate le accuse e il linguaggio intimidatorio utilizzato -rincara la dose il capogruppo di Forza Italia a Imola, Simone Carapia- rischia di ledere la libertà e l'azione del consigliere comunale e di limitare il rapporto democratico con i cittadini». L'azzurro, infatti, insieme ad altri consiglieri comunali, grazie a un accesso agli atti aveva ottenuto una copia del contratto in questione, poi pubblicato nei giorni scorsi.

«Intendo informare il prefetto -continua Carapia- perché questo comportamento rischia di limitare le prerogative del consigliere comunale. Il capogruppo Fi si dice infine «pronto a fare un esposto alla Corte dei Conti, perché chi corre il rischio di pagare, attraverso la partecipazione di quota pubblica, sono proprio tutti i cittadini imolesi».

(Fonte: Agenzia Dire)

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