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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Concorsi Comune "pilotati"? Amorosi "azzecca" tutti i nomi dei vincitori

Ad aggiudicarsi l'incarico esattamente i 13 nominativi annunciati prima dello svolgimento delle selezioni dall'ex assessore. Merola: "Le probabilità che vincessero erano forti, la correttezza delle procedure nelle carte"

Il dado è tratto sulla selezione di 13 figure ad "alta specializzazione" avviata dal Comune di Bologna. Ebbene sì, i vincitori del concorso, sono proprio coloro che aveva preannunciato Antonio Amorosi, l'ex assessore alle politiche abitative della giunta Cofferati, nel suo articolo pubblicato da Affaritaliani.it, in cui tacciava l'Amministrazione felsinea di "pilotare" le selezioni. Le previsioni avanzate si sono rivelate esatte: azzeccati 13 nomi su 13.

Che si tratti di "magheggi" premeditati e studiati a tavolino per favorire gli "amici di" .-  come sonsteneva Amorosi - oppure semplicemente di "alta probabilità" - come tiene a sottolineare il sindaco di Bologna Virginio Merola? A i posteri l'ardua sentenza.

IL PREGRESSO. Il primo cittadino nei giorni scorsi era stato più volte messo al palo in consiglio comunale, dove in molti avevano chiesto delucidazioni in merito allo svolgimento delle selezioni avviate. L'alterco tra maggiornaza e opposizione, tra Comune e suo delatore, era sfociato in una promessa di querela da parte di Merola contro l'autore dell'articolo e nella conseguente protesta in sede consiliare da parte del centrodestra.

Centrodestra "imbavagliato" per protesta

E forse per uscire dall'impasse, Merola ha tenuto a dare lui pubblico annuncio dei vincitori del concorso al centro del bailame. Lo ha fatto dandone comunicazione ai consiglieri comunali durante la Commissione affari istituzionali: "Le probabilità che vincessero erano molto forti, la correttezza delle procedure sta nelle carte che vi consegno", ha detto loro chiedendo al Consiglio comunale di studiarle per sgombrare il campo da ogni sospetto. Confermata dal primo cittadino anche la querela per Amorosi, che ha assistito munito di telecamera alla commissione in prima fila. "L'amministrazione, pur non tenuta, ha scelto di ampliare la trasparenza delle procedure di scelta", ha chiarito Merola, ripercorrendo le tappe del concorso: "Non c'era un obbligo di procedure comparative ad evidenza pubblica, tuttavia abbiamo deciso di pubblicare un avviso per la presentazione dei curricula e si è costituita una commissione apposita composta da dirigenti responsabili, di settori ed esperti delle specializzazioni in esame".

Tutti i colloqui, ha proseguito il sindaco, "si sono tenuti in seduta pubblica, poi la commissione ha proposto i candidati vincitori e sottoscritto dei verbali". La procedura si è conclusa il 10 novembre. "Ora siamo in una situazione delicata - ha aggiunto ancora Merola - i risultati sono la riconferma delle alte specializzazioni che c'erano prima nel comune di Bologna. Ma siccome c'é stata una previsione a mezzo stampa (quella di Amorosi su Affari Italiani, ndr), l'affermazione che esisterebbe una struttura clientelare deve essere motivata da fatti e prove concrete". Ecco perché il sindaco ha confermato la querela verso Amorosi: "Non posso accettare dubbi. Non minaccio chi non la pensa come me, ma ci sono persone che sono ingiustamente indicate come raccomandate". Da qui l'invito al Consiglio comunale "prima di pronunciarsi a prendere cognizione dell'iter e dei verbali: non possiamo permettere che ci siano zone d' ombra". Insomma, ha concluso, "alla 'coincidenza' io rispondo in termini di procedure seguite, molto rafforzate rispetto alle normative esistenti".

CRITERI DI SELEZIONI. Palazzo d'Accursio  in una nota ha tenuto inoltre a precisare, mettendo enro su bianco, quali sono stati i criteri di selezione che hanno portato alla scelta delle 13 figure in oggetto: "Al termine delle  verifiche  dei  curricula  fatte  dal  Dirigente  responsabile e dal Dirigente  esperto  di  ogni  profilo  e  valutati  sulla base dei seguenti criteri  curricula significativi per esperienze lavorative e formazione professionale ed esaustivi rispetto alle competenze elencate nel profilo per cui è stata presentata la domanda. Curricula interessanti per esperienze lavorative e formazione professionale ma non esaustivi rispetto alle competenze elencate nel profilo per cui è stata presentata la domanda. Curricula generici con riferimento solo ad alcune aspetti delle competenze elencate nel profilo per cui è stata presentata la domanda.  Curricula non attinenti o con esperienze di breve durata e comunque inferiori ai tre anni richiesti per la partecipazione e/o privi del requisito del titolo di studio richiesto per la partecipazione."

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