Sorpreso senza biglietto, lancia controllore fuori dal bus

Ieri brutale aggressione a bordo dell'autobus di linea 92, dove è rimasta vittima una verificatrice Tper, lanciata fuori dal mezzo da un passeggero colto in fallo. L'uomo, che viaggiava senza regolare biglietto, vistosi messo alle strette dal controllore, ha perso il lume della ragione. Dopo un alterco ha atteso che l'autobus si fermasse - all'altezza della fermata di via Marconi - ed una volta apertesi le porte ha spinto la malcapitata, facendola ruzzolare fuori dal bus. La donna è così volata sul marciapiede, riportando alcune fratture alle costole.

Per l'aggressore, che ha tentato di farla franca dandosela a gambe, via di fuga sbarrata grazie al tempestivo intervento di due passanti, che assistita la scena lo hanno inseguito e bloccato. Il reo - un marocchino di 33 anni - è così stato consegnato alle forze dell'ordine.

LEGA NORD ALL'ATTACCO: Sugli autobus di Bologna servono i tornelli, perche' ormai viaggiarci sta diventando pericoloso. Così il Carroccio interviene sull'episodio "di incivilta': "Ormai prendere l'autobus a Bologna e' diventato pericoloso-  sbotta la consigliera Francesca Scarano- i 'portoghesi' sono sempre piu' frequenti e, oltre a non fare il biglietto, hanno atteggiamenti aggressivi e bivaccano liberamente sugli autobus".  
I tornelli, per il Carroccio, sarebbero la soluzione: cosi' le verifiche verrebbero fatte al momento di salire sul mezzo e ai cittadini onesti si garantirebbe "un servizio dignitoso". L'azienda, a cui questa idea non piace per non appesantire i tempi dei viaggi per chi fa il biglietto regolarmente, cosi' facendo "agevola anche e soprattutto i passeggeri disonesti e delinquenti che non lo pagano", afferma Scarano. Sull'episodio di ieri interviene anche Tper, che esprime "solidarieta'

SOLIDARIETA' DALL'AZIENDA. Non è tardata ad arrivare solidarietà per la vittima da parte dell'azienda Tper (nuova Atc), che attraverso una nota ha ribadito: "In relazione al fatto di cronaca accaduto ieri, TPER ha espresso piena solidarietà ed un augurio di buona guarigione alla propria verificatrice che è stata spintonata fuori dal bus con un gesto violento che è decisamente da condannare. E’ il caso di sottolineare che i verificatori di titoli di viaggio - i quali, lo ricordiamo, nell’esercizio delle loro funzioni sono pubblici ufficiali - svolgono un lavoro molto prezioso nell’azione di contrasto all’evasione tariffaria, nell’interesse generale e nel rispetto di un’equità sempre più auspicata da tutti i cittadini onesti."