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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, nuova ordinanza della Regione: tamponi ad arrivi extra Ue e settore logistica

Novità anche per chi si reca a visitare i parenti nelle Rsa: servirà un'autocertificazione. La notizia anticipata dall'assessore Donini, in serata la firma di Bonaccini. 70mila i lavoratori della filiera logistica stimati. "Vogliamo chiudere entro il primo agosto"

Per fermare i nuovi focolai di Covid-19 l'Emilia-Romagna interviene anche sugli arrivi dall'estero. Ai cittadini che rientrano dai paesi extra Ue (ovviamente non quelli da cui l'accesso è stato bloccato dal Governo) verrà fatto il tampone.

"Non ci accontentiamo più dell'isolamento fiduciario, faremo un tampone naso-faringeo all'arrivo di questi cittadini e lo ripeteremo dopo sette giorni, per non rischiare falsi negativi", spiega l'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, anticipando via Facebook il contenuto dell'ordinanza che verrà firmata in serata dal presidente regionale, Stefano Bonaccini.

L'ordinanza stringerà le maglie anche per quanto riguarda i contagi tra famigliari, che "non sono la maggioranza ma non vanno sottovalutati", dice Donini. Nella sostanza, "rendiamo cogente il principio per cui se non c'è l'adeguatezza dell'abitazione dal punto di vista logistico la persona positiva viene trasferita in una struttura", dove rimanere per il periodo della quarantena.

Per quanto riguarda poi i luoghi di lavoro, la Regione vuole ingaggiare una "sfida contro il tempo" con controlli "a tappeto" in tutte le realtà "in cui si sono verificate le situazioni di maggiore diffusività del virus", vale a dire logistica e lavorazione delle carni. Ci sono più di 70mila lavoratori da sottoporre ai tamponi.

"I datori di lavoro- spiega in proposito l'assessore- avranno l'obbligo di collaborare e dovranno fornire gli elenchi dei lavoratori da testare. I costi saranno a carico del servizio sanitario ma chiediamo che ci mettano in condizione di fare i test entro il primo agosto".

Infine "attenzione alta" per le visite ai parenti negli ospedali, nelle case di riposo e nelle residenze disabili: divenga obbligatoria una autocertificazione, con le conseguenze anche penali del caso, per chi visita un parente, che dovrà attestare di non essere in quarantena.

Per il resto, Donini commenta favorevolmente la giornata di tregua sul fronte dei contagi: "per fortuna un po' di respiro". Ma di qui in avanti "ci saranno giornate come queste molto confortanti e giornate in cui emergeranno più positivi".

In ogni caso, sottolinea, "sono lontani i giorni in cui piangevamo tante vittime, reparti erano presi d'assalto e rischiavamo la saturazione delle terapie intensiva. Ma il virus circola ancora e allora va intensificata l'attività di contact tracing". 

Nuova ordinanza siglata: tutti i provvedimenti

Pronta risposta ai focolai nella logistica e nel settore carni

Il Servizio sanitario regionale si farà carico di effettuareentro il 7^ agosto il tampone naso-faringeo per tutti i lavoratori della logistica e della lavorazione carni(inclusi anche tutti gli operatori che dipendono da altre aziende in appalto), con particolare riferimento alla macellazione. L’obiettivo è individuare eventuali soggetti asintomatici in quei settori in cui si sono sviluppati di recente focolai di infezione che hanno coinvolto un numero rilevante di lavoratori. 

Le Aziende sanitarie applicheranno la misura insieme al rafforzamento della vigilanza sul rispetto delle precauzioni per il contrasto e contenimento del virus, nell’ambito dei tavoli istituzionali territoriali. 

Più controlli per chi arriva dai Paesi soggetti a limitazioni

Si intensifica la sorveglianza sanitaria sulle persone che rientrano o arrivano dai Paesi soggetti a limitazioni degli spostamenti (come definiti dal decreto governativo dell’11 giugno), quindi i Paesi extra Ue ed extra Schengen, per i quali è già previsto l’obbligo di segnalazione ai Dipartimenti di prevenzione territorialmente competenti: oltre all’isolamento fiduciario di 14 giorni e alla sorveglianza sanitaria, l’ordinanza regionale introduce l’effettuazione – da parte dei Dipartimenti di sanità pubblica - di un tampone naso-faringeo all’arrivo, da ripetersi dopo sette giorni anche in caso di esito negativo.  

Più verifiche sull’isolamento fiduciario

I Dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende Usl dovranno rafforzare ogni collaborazione istituzionale, sui luoghi di lavoro o in altri contesti, per garantire l’obbligo di notifica (in caso di rientro in Italia di lavoratori provenienti da Paesi soggetti a limitazioni degli spostamenti) e il conseguente isolamento fiduciario. Inoltre, sono previste più verifichesull’adeguatezza delle condizioni in cui si svolge l’isolamento fiduciario o la quarantena: nel caso sia necessario (per inadeguatezza dei contesti abitativi o per scarsa attenzione alle norme igienico-sanitarie, comportamentali e di isolamento sociale) le Ausl attivano soluzioni alternative in strutture alberghiere appositamente individuate.

Obbligo di autodichiarazione per le visite in ospedale

L’ordinanza regionale prevede infine che le visite in ospedale ai degenti e in strutture residenziali per anziani e disabili da parte di familiari o altri soggetti, richiedano la presentazione di un’autodichiarazione che attesti di non essere sottoposti al regime della quarantena o dell’isolamento fiduciario, né di essere rientrati da meno di 14 giorni da Paesi extra Ue e/o extra Schengen soggetti alle limitazioni degli spostamenti.

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