Coronavirus, il sindacato Uilpa: "In carcere Bologna dieci detenuti positivi"
Anche il Sinappe si associa e chiede tamponi per tutto il personale
“Anche al carcere bolognese della Dozza, l’espansione del contagio da Covid-19 fra i ristretti si fa molto pesante. Oggi pomeriggio (ieri per chi legge, ndr), difatti, è pervenuto l’esito dei tamponi, a cui erano stati sottoposti una ventina di detenuti, con esito positivo per dieci di loro. Il dato assoluto è di per sé molto preoccupante, ma ciò che più allarma è la media di circa il 50% di positivi sugli ultimi tamponi effettuati”.
E' la nota diffusa da Gennarino De Fazio, per la Uilpa Polizia Penitenziaria nazionale, che commenta così la notizia di ulteriori dieci detenuti risultati positivi al Covid-19 presso la Casa Circondariale di Bologna.
De Fazio aggiunge: “dal carcere di Bologna proveniva il primo detenuto deceduto per Covid e sono attualmente almeno dodici i ristretti ivi affetti da coronavirus, mentre altri ancora sono risultati positivi dopo essere stati trasferiti presso altri istituti. Non sappiamo se le proteste che hanno interessato il penitenziario il 9 e il 10 marzo scorsi possano aver avuto incidenza su quanto sta avvenendo, tuttavia, considerato anche che è passato oltre un mese, a noi pure questo sembra indicativo della sostanziale inefficacia con cui l’emergenza sanitaria viene affrontata dal Ministero della Giustizia e dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria”.
“Noi – conclude De Fazio – continuiamo a pensare che sia indispensabile una svolta sistemica nella gestione carceraria e che questa non possa realizzarsi sotto l’attuale conduzione, per questo auspichiamo ancora che la responsabilità venga pro-tempore assunta direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri”.
Anche il Sinappe si accoda al grido di allarme, chiedendo ancora una volta di sottoporre a tampone tutto il personale impiegato dentro il carcere e controlli sulle mascherine che dovranno essere diffuse in questi giorni all'interno del penitenziario.