Coronavirus, i lavoratori della logistica: "Prima di comprare, fermati e pensa: ne necessito ora?" | VIDEO
L'appello video di alcuni lavoratori e lavoratrici Si cobas per sensibilizzare all'acquisto dei soli beni essenziali
I lavoratori devono avere il diritto di tutelare la propria salute e quella di tutti. Per questo motivo il sindacato Si Cobas già da tempo ha promosso una campagna di astensione a livello nazionale sui luoghi di lavoro non strettamente legati alle lavorazioni di beni di prima necessità.
"Con la premessa di evitare al massimo i contagi anche tra gli operai - dichiarano dal sindacato - tale astensione viene per noi estesa su tutti i posti di lavoro dove non sussistono le condizioni di lavorare in sicurezza".
"Dietro ad ogni piccolo acquisto on-line, dietro ad un semplice clic su una tastiera, ci sono centinaia e centinaia di lavoratori, corrieri e facchini, costretti a lavorare ammassati nei magazzini di ogni filiale di distribuzione che mettono quotidianamente a rischio la propria salute. Il video che abbiamo realizzato è teso a sensibilizzare tutti coloro che in questi giorni di quarantena sono costretti in casa e Il messaggio che intendiamo diffondere è quello di acquistare solo beni essenziali. I lavoratori che hanno realizzato questo spot vogliono precisare che in gioco questa volta c'è un bene che si chiama vita e che si contrappone alla barbarie del profitto".
"Invano i sindacati confederali (Cgil-Cisl e Uil) hanno provato a rimediare concertando con il Governo e con le Associazioni padronali, diversi protocolli firmati tra le parti che prevedono (in via eccezionale) l'uso di guanti, mascherine e la lavorazione solo dei beni di prima necessità, ma questa volta i lavoratori e le lavoratrici hanno continuato le astensioni dal lavoro, scandendo chiaramente che sulla propria salute e la propria vita non ci sono mediazioni. Di fronte a questo scenario ci troviamo a riflettere su cosa sia essenziale o su cosa non lo sia, cercando di superare l'idea di un concetto individuale,che si regge su un bisogno proprio, a discapito di un concetto collettivo, che in questo caso attiene alla sopravvivenza".