Coronavirus, la lente sui contagi dentro casa, Venturi: "Anziani chiusi tutto l'anno? Meglio qualche settimana in albergo"
Così il commissario all'epidemia sulle parole della presidente della commissione europea Ursula Von Der Leyen
Le infezioni 'domiciliari', cioè quelle che si trasmettono tra famigliari, sono sempre più il nuovo fronte della lotta al covid-19 in Emilia-Romagna. Questa modalità di contagio, con il lockdown ancora attivo e le norme per i luoghi di lavoro stabilite, "non sono poche, sono una percentuale a due cifre negli ultimi dieci giorni", sottolinea il commissario per l'emergenza Sergio Venturi.
Che cita, stavolta, la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen. "La presidente della commissione europea dice che gli anziani dovranno restare a casa tutto l'anno. Io credo che stare tre settimane in albergo sia un cambio positivo, rispetto a qualche idea in libertà", ha detto oggi durante la diretta Facebook della Regione per l'aggiornamento dei dati.
Per questo, avverte Venturi, "dovremo essere convincenti con le persone alle quali offriamo un domicilio differente, comodo, dove passare i giorni che li separano dal poter tornare a casa guariti e senza il rimorso di aver infettato un proprio congiunto". Il punto è che spesso "non è realmente possibile isolare una persona nella sua stessa casa. Ci vuole una casa grande e che le persone che ci stanno vicino non si lascino mai andare. Allora bisogna che offriamo sempre più spesso di prenderci cura di queste persone e portarle in un albergo". (Bil/ Dire)