Coronavirus, la Lega: "Mascherine per tutti", Donini: "Sì, ma prima ai sanitari"
"Tendiamo a quel risultato ma quando di dispositivi ne hai pochi li devi assegnare prima di tutto a chi ha rapporti con i malati"
Oltre alla necessità di distribuire i dispositivi di protezione, in altre parole le mascherine, agli operatori sanitari, l'assessore regionale alla sanità Raffaele Donini ha aperto anche alla distribuzione ai cittadini, rispondendo ieri in diretta Facebook alle domande degli iscritti al Pd di Bologna.
Mentre la Lega invita il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini a seguire le orme della Lombardia, rendendo le mascherine gratuite e obbligatorie anti covid-19, la scelta dell'Emilia-Romagna per ora è diversa: "Mascherine per tutti? Sì, tendiamo a quel risultato - dice l'assessore - ma quando di dispositivi ne hai pochi li devi assegnare prima di tutto a chi ha rapporti con i malati Covid", cioè la precedenza si dà al personale sanitario.
"In futuro se ne avremo a sufficienza, spero nel giro di qualche giorno - prosegue - cominceremo a distribuirle alle farmacie e ai negozi sanitari dove i cittadini possano ritirarle".
Coronavirus, l'assessore Donini: "Ho vinto la mia battaglia"
"Non c'è tempo da perdere, se vogliamo sconfiggere l'epidemia dobbiamo essere il più veloci possibile", ha sottolineato il capogruppo della Lega in Regione Matteo Rancan, Donini fa notare invece quanto l'approccio dell'Emilia-Romagna sia differente da quello lombardo. "Non siamo quelli che fanno grandi annunci e poi non li mantengono- afferma l'assessore- preferiamo dire la verità ai cittadini". Inoltre "non è che le mascherine risolvano tutti i problemi. La misura principale contro il coronavirus è il distanziamento sociale, rimanere ad almeno due metri di distanza senza mascherina".
Anche l'assessore dem ha dovuto fare i conti con il covid-19 ed è tornato in attività, dopo essere risultato positivo e aver trascorso il tempo utile in quarantena e, per rispondere ai dubbi dei cittadini, ha promosso un "Filo Diretto".