Coronavirus, la commissaria Ausl: "A Bologna è iniziata la fase più acuta"
La direttrice generale del Sant'Orsola in un messaggio audio agli operatori sanitari: "stiamo affrontando una salita dura che ci obbliga a dare sempre il massimo. Continuiamo così, teniamo duro e restiamo in gruppo, perché è l'unico modo per farcela"
Nella zona di Bologna "è iniziata la fase più acuta" del contagio da coronavirus. A mettere in guardia è Chiara Gibertoni, direttrice generale del Policlinico Sant'Orsola e commissaria straordinaria dell'Ausl del capoluogo emiliano, in un messaggio audio inviato a tutti gli operatori delle due aziende sanitarie bolognesi.
"A Bologna - avverte Gibertoni - è iniziata la fase più acuta, ma confidiamo nei provvedimenti restrittivi sperando che possano davvero limitare la crescita dei contagi. Serve attenzione verso quelli che ci circondano, senza dimenticare che i primi da tutelare siamo noi stessi". La numero uno di Policlinico e Ausl sceglie la metafora ciclistica.
"Stiamo affrontando una salita dura - sottolinea - non uno sprint ma una lunga scalata, che ci obbliga a dare sempre il massimo. Continuiamo così, teniamo duro e restiamo in gruppo, perché è l'unico modo per farcela". Anche per questo, afferma Gibertoni, c'è la "grande preoccupazione" di garantire a tutti gli operatori sanitari "i dispositivi di protezione. Sono indispensabili, irrinunciabili. Ma sapete anche voi che la crisi non è solo nostra, non è regionale ma nazionale, europea, mondiale. Vi posso garantire che ci stiamo mettendo il massimo impegno per rifornirci, a partire dai vertici regionali".
Mascherine
Nei prossimi giorni, annuncia la manager di Ausl e Policlinico, "arriveranno rifornimenti da parte di realtà locali che hanno riconvertito la loro produzione e che si dedicheranno alle aziende della regione". Col suo messaggio audio, Gibertoni ci tiene dunque a ringraziare "con la mia voce medici, infermieri, cui è impegnato nelle cucine e nelle pulizie, tutti gli operatori dell'Ausl e del Sant'Orsola.
Grazie per la vostra attività preziosa, state facendo uno sforzo straordinario e per questo la fatica e la stanchezza si fanno sentire. Così come la paura, che però non deve sopraffarci - incoraggia Gibertoni - ma va controllata e mantenuta perché ci difende e ci fa tenere alta la guardia. Ognuno è un punto di riferimento per l'altro e il sostegno reciproco trasmette fiducia nelle difficoltà".
In questi giorni, loda la numero uno di Ausl e Policlinico, "siamo e siete riusciti a fare imprese eroiche, come realizzare indagini epidemiologiche imponenti o allestire reparti da 30 posti letto in sole sei ore". In favore degli operatori sanitari, ci tiene a ricordare Gibertoni, "sono aperte le iscrizioni per ricevere voucher di assistenza per chi ha la necessità di accudire bambini e anziani". Inoltre, aggiunge la direttrice, "sono in corso altre iniziative che spero possano aiutarvi nella quotidianità, sostenute dalla generosità di tanti che ci fanno donazioni". (Dire)