Coronavirus, arrivate 4mila mascherine in città: andranno a casa per le donne, volontari e dipendenti
Distribuite dalla Polizia locale della Città metropolitana sul territorio
La Polizia locale della Città metropolitana ha consegnato 4.000 mascherine alle case rifugio per donne maltrattate, associazioni e volontariato convenzionato e ai dipendenti
Duemila serviranno per la sicurezza del personale della Città metropolitana che opera nei servizi essenziali e indifferibili, lavori che continuano a essere svolti in presenza per garantire il funzionamento dell’ente anche in questo momento di emergenza sanitaria. Si tratta di agenti della Polizia locale, addetti al pronto intervento per la manutenzione strade e degli edifici scolastici e istituzionali, personale ausiliario addetto alla portineria, addetti alla sicurezza e prevenzione e tecnici informatici).
Vademecum per produrre mascherine chirurgiche
200 mascherine sono state richieste dalla Città metropolitana per la Casa delle Donne e Trama di Terre per proteggere operatrici e ospiti delle Case per la prima accoglienza di donne vittime di violenza. Infine 1800 saranno le mascherine riservate all’associazionismo e al volontariato socio sanitario, e a quello naturalistico e ambientale che opera in supporto alle attività di protezione civile.
Il 24 marzo, 200mila mascherine chirurgiche erano arrivate per iniziativa del governatore della Provincia cinese del Guangdong, Ma Xingrui, territorio gemellato con la Regione Emilia-Romagna dal 2015.