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Cronaca

Coronavirus: fermato treno a San Ruffillo. Era un falso allarme

Tutto è partito dalla segnalazione di un passeggero al 118. Si sarebbe trattato solo di un falso allarme

La notizia della diffusione del Coronavirus in Italia inizia a generare situazioni di preoccupazione, e talvolta anche di panico. Come riportato ieri dal quotidiano Il Giornale,  un treno Italo partito da Roma e diretto a Milano è stato fermato alla stazione di San Ruffillo dopo la segnalazione al 118 di un passeggero.

Da quanto si apprende tutto sarebbe partito da un sospetto caso di Coronavirus a bordo del treno veloce. Solo un allarme, perché alla fine l'ambulanza, prontamente intervenuta sul posto, non ha caricato nessuno e il mezzo ha proseguito la sua corsa.

Nel frattempo sono condotte al Sant'Orsola di Bologna le analisi sui tamponi prelevati a una donna di Piacenza, al momento possibile contagiata emiliana per il nuovo focolaio di coronavirus scoperto tra Lombardia ed Emilia.

"Tutti i protocolli sono stati attivati e la situazione è monitorata costantemente", assicura la Regione, che in caso di sintomi collegabili al coronavirus (febbre e problemi respiratori) raccomanda di "non accedere direttamente alle strutture di Pronto soccorso, ma di contattare il proprio medico di medicina generale o il 118".

La Regione Emilia-Romagna sta anche "collaborando con le aziende sanitarie lombarde e conferma la massima disponibilità a mettere a disposizione le proprie strutture ospedaliere per accogliere, in caso di necessità, pazienti provenienti dalla Lombardia con problemi diversi da quelli legati al coronavirus e che non possono accedere al Pronto soccorso attualmente chiuso, come peraltro sta già avvenendo dalle prime ore di oggi". Si stanno inoltre mettendo in atto "tutte le misure di isolamento e sorveglianza" concordate con la Lombardia.

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