Coronavirus, venerdì Bologna si ferma in ricordo delle vittime: "Raccogliamoci tutti alle 12"
A quell'ora suoneranno tutte le campane delle chiese cittadine e quella del Palazzo del Podestà
Venerdì 27 marzo Bologna si ferma per ricordare le vittime del coronavirus. A mezzogiorno, come annunciano il sindaco Virginio Merola e l'arcivescovo Matteo Zuppi, tutte le campane delle chiese cittadine suoneranno per ricordare i defunti, contemporaneamente suonerà anche la campana dell'Arengo del Palazzo del Podestà.
"Tutti noi – afferma il cardinale Zuppi – abbiamo vissuto questi giorni con grande tristezza e con preoccupazione per chi è stato colpito dalla malattia. Abbiamo capito la responsabilità di ciascuno verso gli altri. Purtroppo molte persone non ce l’hanno fatta e ci rattrista tantissimo che abbiano percorso da soli l’ultimo tratto della loro vita. Non abbiamo potuto accompagnarli come avremmo desiderato". "Venerdì suoneremo tutte le campane a mezzogiorno – continua l’arcivescovo – per ricordare tutti quelli che portiamo nel cuore e che sono andati in cielo. Sarà un momento di raccoglimento e di suffragio per loro, e anche di consolazione per chi resta".
"Invito tutte le cittadine e i cittadini a questo momento di riflessione. Accanto alle campane delle chiese cittadine – prosegue il sindaco Merola – suonerà la campana dell’Arengo del Palazzo del Podestà. In questi giorni non si è potuto fare i funerali in modo adeguato. Siamo vicino ai parenti e alle vittime ed esprimiamo in questo modo, simbolicamente e concretamente, tutta la vicinanza dei bolognesi. Raccogliamoci tutti il 27 marzo alle ore 12: quando sentirete le campane – conclude – fermatevi per un momento di raccoglimento".