Coronavirus, Venturi: "Attenzione ai contagi tra le mura di casa, sfruttiamo gli alberghi"
In Emilia-Romagna "sono rimasti due focolai che dobbiamo affrontare", quelli all'interno delle famiglie e quelli nelle case protette
"Se ci sono le condizioni si sta a casa, altrimenti si chiede di essere collocati in luoghi dove si può essere isolati. Sfruttiamo gli alberghi che abbiamo a nostra disposizione". A dirlo il commissario per l'emergenza coronavirus in regione Sergio Venturi, ieri 7 aprile, il giorno del calo dei contagi 'ufficiali' "una riduzione assolutamente significativa e generalizzata", ha detto Venturi.
In totale, al 7 aprile, sono 17.825 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 269 in più rispetto al giorno prima, un aumento tutto sommato contenuto.
In pratica in Emilia-Romagna "sono rimasti due focolai che dobbiamo affrontare", quelli all'interno delle famiglie e quelli nelle case protette. Per quanto riguarda le famiglie con positivi tra le mura di casa, "massima attenzione a chi ha a casa un congiunto ammalato", raccomanda il commissario durante la diretta Facebook della Regione. "Attenti a non prendere l'infezione a vostra volta perchè sono cose che vanno avanti settimane e settimane - avverte - invece noi abbiamo bisogno per tornare alla normalità che anche le infezioni in ambiente domestico si chiudano".
L'altro fronte dell'ultima battaglia, da cui sono venute tante vittime nelle ultime settimane, sono le case protette, "dove stiamo entrando di forza con nostro personale per spegnere i focolai. Questa- sottolinea Venturi- è oggi la missione principale che abbiamo la consapevolezza di dover affrontare. Abbiamo molte case protette che sono rimaste indenni e lo rimarranno, altre su cui stiamo lavorando in maniera significativa".
Situazioni critiche e contagi nelle strutture Asp Bologna
Sono 580 gli anziani seguiti da Asp - Azienda Servizi alla Persona della Città di Bologna a fronte di 328 lavoratori. 10 positivi ricoverati presso gli ospedali cittadini e 4 positivi asintomatici. Di questi, un anziano è già rientrato nel nucleo CRA e 11 anziani stanno completando il periodo di quarantena. Si registrano anche 4 operatori positivi, ormai nella fase conclusiva dell’isolamento presso il proprio domicilio.