Coronavirus, ti spiego cos'è in italiano semplificato: "Aiutiamo gli stranieri a capire" | VIDEO
#Stopcovid19 è la campagna multilingue di informazione e prevenzione rivolta alle persone straniere che vivono in Emilia-Romagna
Dall’inizio dell'emergenza coronavirus, in Italia le regole e i comportamenti da seguire per evitare i rischi e limitare il più possibile i contagi sono cambiati diverse volte. Vari decreti e tanta confusione, anche per chi parla bene l'italiano.
E come fanno gli stranieri che non hanno dimestichezza con la lingua a capire che cosa sta succedendo? È la domanda che si è posta la cooperativa sociale Arca di Noè, punto di partenza della campagna Stopcovid19.
Si tratta di una progetto video per spiegare il Covid-19 alle persone straniere che vivono da poco in Italia così da rendere più accessibili le regole di comportamento diffuse dall'Istituto Superiore della Sanità, Ministero della Salute, Regioni, Ordini professionali e Società scientifiche.
Arca di Noè ha realizzato i video coinvolgendo i suoi lavoratori mediatori linguistici e culturali. La cooperativa, con sede a Granarolo, con questo progetto conta di riuscire a raggiungere le principali comunità straniere presenti in Italia e provenienti da 60 paesi del mondo. Dal 2008 offre servizi professionali di accoglienza richiedenti asilo e rifugiati per favorire l’autonomia e l’inserimento socio-lavorativo delle persone migranti accolte.
Le lingue dispinibili
Ad oggi, ultimo arrivato questo video in italiano semplificato, ce ne sono 12: bengali parlato da chi proviene dal Bangladesh e una parte dell’India; mandinka parlato da chi proviene dal Senegal, Gambia e Guinea Bissau; bambarà parlato da chi proviene da Mali, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea Conakry e Mauritania; tigrino parlato da chi proviene da Eritrea e Etiopia; wolof parlato da chi proviene da Senegal, Gambia, Guinea, Guinea-Bissau, Mali e Mauritania; arabo parlato da chi proviene da Algeria, Arabia Saudita, Bahrein, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Kuwait, Iraq, Libano, Libia, Marocco, Mauritania, Oman, Qatar, Siria, Somalia, Sudan, Tunisia, Palestina, Yemen.
E poi ancora: somalo parlato da chi proviene da Somalia, Etiopia, Gibuti, Kenya e Yemen; francese parlato da chi proviene da Unione Europea, Unione Africana, Francia, Belgio, Benin, Burundi, Burkina Faso, Camerun, Canada, Ciad, Comore, Costa d’Avorio, Gabon, Gibuti, Guinea, Guinea Equatoriale, Haiti, Libano, Lussemburgo, Madagascar, Mali, Mauritania, Monaco, Mauritius, Niger, Rep. Centrafricana, Rep. del Congo, RD del Congo, Ruanda, Senegal, Seychelles, Svizzera, Togo, Vanuatu, Algeria, Andorra, Dominica, Laos, Marocco, Saint Lucia, Tunisia.rdu parlato da chi proviene da Pakistan, India, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Oman, Qatar, Arabia Saudita; dari/farsi parlato da chi proviene dall’Afghanistan e Iran; pashtu parlato da chi proviene dall’Afghanistan e Pakistan; curdo parlato da chi proviene da Turchia, Iran, Iraq, Siria e Armenia; italiano semplificato per chi sta imparando la lingua italiana.