Naufragio Costa Concordia. Adiconsum: 'Richieste risarcimento entro 10 giorni'
L'associazione dei consumatori da Bologna informa che, chi era a bordo della nave e chi sarebbe dovuto partire, può chiedere alla compagnia un indennizzo
A poche ore dal terribile naufragio della nave da crociera Costa Concordia davanti l'isola del Giglio, è già tempo di bilancio dei danni e anche di eventuali rivendicazione da parte dei passeggeri (tra cui vi era anche un gruppetto di parrucchieri bolognesi, a bordo per partecipare ad un reality ndr).
Nessuno dei nostri concittadini, fortunatamente, risulta nè tra le vittime nè tra i dispersi in mare. Ma per loro, come per gli altri ospiti della nave, c'è la possibilità e il diritto di avanzare richieste di risarcimento danni. E' quanto avvisa, attraverso una nota infromativa, Adiconsum Bologna (Associazione Difesa Consumatori e Ambiente della Cisl): "Chi era a bordo della nave, ma anche chi sarebbe dovuto partire, può chiedere alla compagnia un indennizzo."
"Coloro che sono rimasti coinvolti direttamente - chiarifica Adiconsum - hanno diritto, oltre al rimborso di quanto pagato, al risarcimento del danno patrimoniale per i beni personali andati distrutti, oltre alle spese sostenute per rientro, assistenza, ecc. Inoltre, essi hanno diritto al risarcimento del danno alla persona, se feriti e in proporzione alla prognosi ricevuta, e, in ogni caso, anche in assenza di danno fisico, al danno da vacanza rovinata come danno esistenziale (ex danno morale)."
Per quanto riguarda la richiesta di risarcimento la legge prevede il termine perentorio di 10 giorni e l'uso della raccomandata, o mezzo equivalente al fine di dare certezza in ordine alla data. Adiconsum afferma che se si rispettano questi termini e forme si è al sicuro da ogni contestazione.
"Per coloro che invece sarebbero dovuti partire con la Costa Concordia in un momento successivo, - si legge ancora nella nota dell'associazione - è evidente la sopravvenuta impossibilità di fornire il servizio. Costoro, hanno diritto ad un viaggio alternativo di valore superiore (senza supplemento) o uguale od ancora di valore inferiore previo rimborso della differenza; in alternativa, se non accettano le soluzioni proposte, hanno diritto al rimborso del viaggio senza penali."
La sede di Adiconsum di Bologna (via Milazzo 16) e le altre sedi Adiconsum presenti su tutto il territorio nazionale, si mettono "a disposizione per fornire le informazioni possibili e per l’eventuale invio della raccomandata interruttiva della prescrizione."
