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Cronaca

COTABO non dimentica la strage del 2 agosto 1980

Le iniziative dei tassisti bolognesi per la commemorazione delle vittime. Il presidente Carboni: “Onoriamo i nostri colleghi caduti e tutte le vittime, per noi di Cotabo l’esercizio della memoria è un fatto quotidiano”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Sono diverse le iniziative organizzate da Cotabo o alle quali una delegazione di Cotabo parteciperà, per commemorare le vittime della strage alla stazione del 2 agosto 1980, tra le quali anche alcuni tassisti in servizio nel piazzale della stazione quella mattina di 35 anni fa.

  • Alle 9:15, come ogni anni saranno quattro taxi Cotabo ad aprire il corteo che parte da via Indipendenza per raggiungere la stazione centrale.
  • Alle 10.25 del 2 agosto, il personale in servizio nella sede della cooperativa osserverà un minuto di silenzio.
  • Alle 10.45, dal parco della Montagnola, partirà un corteo di podisti e tassisti diretto alla sede di Cotabo.
  • Alle 11.30 ritrovo dei tassisti nel parcheggio davanti alla sede per la deposizione di corone di fiori alla lapide che ricorda i tassisti caduti nella strage. Alla cerimonia di commemorazione interverranno: il presidente di Cotabo, Riccardo Carboni; esponenti dell'Associazione dei familiari delle vittime della strage del 2 agosto e rappresentanti delle istituzioni locali e della Regione.
  • A seguire il tradizionale pranzo nella sede della cooperativa con i vigili urbani del reparto motociclisti di Bologna.
  • Cotabo, inoltre, partecipa da otto anni al triangolare di calcio in onore delle vittime, che si tiene il 2 agosto, alle ore 17 al centro sportivo Barca

"L'esercizio della memoria, anche a 35 anni di distanza dalla strage, non è per noi un fatto retorico. Ricordare e commemorare le vittime è un dovere di ogni cittadino democratico per trasmettere la memoria alle giovani generazioni. Per Cotabo - dichiara il presidente di Cotabo Riccardo Carboni - è come ricordare un pezzo della propria storia. Non è stata una pagina felice ma quella giornata è entrata a far parte della storia e del presente della nostra cooperativa. Oggi ricordiamo le vittime, onoriamo i nostri colleghi Betti e Venturi che hanno perso la vita per la bomba, abbracciamo i familiari e ci uniamo a loro nel chiedere verità e giustizia. La memoria - conclude Carboni - non la esercitiamo solo il 2 agosto, per noi di Cotabo è un fatto quotidiano: nella nostra sede ospitiamo da sempre un monumento in onore delle vittime, e dal 2010 grazie al'insistenza di alcuni nostri soci e al lavoro che abbiamo fatto insieme al Comune di Bologna abbiamo anche l'onere di aver intestato la rotonda prospiciente l'ingresso in Cotabo alla memoria dei colleghi deceduti. Tutto questo ci porta a ricordare tutti i giorni. Non ci pesa, perché è il modo migliore per creare consapevolezza tra le nuove generazioni, ed evitare che fatti del genere possano ripetersi".

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