Crolli: le infiltrazioni al Dall'Ara fanno cedere il portico di via de Coubertin

Cedimenti strutturali allo Stadio Dall'Ara, dove ieri sera, complice la pioggia, è crollata parte del portico di via De Coubertin, proprio sopra l'ingresso dei distinti. Il crollo ha comportato la caduta di pietre che avrebbero potuto ferire i tifosi se fosse accaduto in un momento diverso, durante una partita per esempio: l'intervento dei Vigili del Fuoco e i primi sopralluoghi hanno attribuito alle infiltrazioni la responsabilità dell'accaduto. La notizia è stata riportata dal Corriere di Bologna, che l'ha definita una "tragedia evitata". Guaraldi aveva già allertato sulla situazione del Dall'Ara.

LE REAZIONI. Crolla una parte del tetto del portico che collega la Certosa al Meloncello, lato stadio. Strada chiusa al traffico. La Lega chiede subito una relazione sullo stato dei luoghi e dei danni. "Questo e' lo stato di conservazione dei nostri portici - afferma Manes Bernardini- ora interroghiamoci sulle responsabilità' e sul da farsi. Se Bologna non tutela il suo patrimonio storico ed artistico, significa che siamo veramente alla frutta. Ora serve un serio intervento di recupero e riqualificazione. Forza Bologna...dobbiamo risorgere!"

L'ASSESSORE MALAGOLI. "Gli uffici tecnici del Comune di Bologna sono al lavoro per stabilire le cause del crollo, che ha riportato la caduta di calcinacci unicamente all'interno dell'area dello stadio. Verifiche saranno eseguite su tutto il tratto di portico". Così l'assessore ai lavori pubblici Riccardo Malagoli, secondo il quale "non esiste nessuna relazione tra il crollo di ieri sera e i danni provocati tempo addietro al portico, a seguito di un incidente stradale". "I portici sono elemento distintivo di Bologna nel mondo, e l'Amministrazione comunale ha molto a cuore la loro conservazione. Nonostante il momento di difficoltà economica che anche il nostro comune sta vivendo, il nostro impegno per manutenere al meglio e valorizzare i 45 chilometri di portici è massimo".