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Cronaca

Non solo mortadella, Bologna seconda tra le città gastronomicamente più multietniche d'Italia

Nella patria dei tortellini le papille gustative sembrano non conoscere confini. Lo rivela l'ultimo sondaggio di Poinx, che incorona anche la cucina emiliano-romagnola come la preferita dagli italiani

Italiani buongustai e amanti della buona tavola? Non è soltanto un luogo comune, a testimoniarlo è anche l'ultimo sondaggio di Poinx, Società specializzata nel social shopping di prossimità, che ha analizzato le abitudini alimentari degli italiani fuori casa.

Qual è la città più gourmand d’Italia? Bologna si colloca al secondo posto in classifica con una netta preferenza per la carne come piatto forte dei menù più venduti sul portale.

Tuttavia i bolognesi apprezzano anche la cucina straniera. Inaspettatamente, Bologna si aggiudica il titolo di città gastronomicamente più multietnica della Penisola! L’indagine rivela, infatti, che nella patria dei tortellini e della mortadella le papille gustative sembrano non conoscere confini.

SGUARDO AL BEL PAESE. Nonostante la grande diffusione nella Penisola di ristoranti dai sapori esotici, l’indagine dimostra come gli italiani continuino a preferire i piatti della cucina nazionale. Secondo la ricerca di Poinx, infatti, si collocano in pole position le cene di pesce, seguite da quelle a base di carne e dai menù legati alle tradizioni regionali. A vincere, quindi, è la tradizione culinaria italiana fatta di ingredienti e sapori familiari. Rispetto alle prelibatezze d’Oltralpe e d’Oltreoceano gli italiani continuano, quindi, a preferire le classiche ricette dello Stivale.

Tra le cucine regionali preferite svetta quella emiliano-romagnola, in particolare con crescentine, tigelle e gnocco fritto, seguita dal menù tipico romano e da quello toscano; a ruota la cucina siciliana e quella pugliese, trionfo di sapori e colori mediterranei.

Un palato non solo tricolore La gastronomia etnica vanta, comunque, un discreto seguito di appassionati: fajitas, sashimi, moussakà, paella, taijne, felafel, noodles piacciono agli abitanti del Bel Paese, che apprezzano sempre più la raffinata arte culinaria giapponese, cedono volentieri alla tentazione di sperimentare le abitudini alimentari del continente africano o amano stuzzicare il palato con piccanti aromi messicani.

In particolare, tra i ristoranti etnici è la cucina asiatica a conquistare il favore del maggior numero di consensi: il 50% di chi mangia etnico, infatti, sceglie con frequenza cene fusion o a base di sushi; il 16% preferisce i piatti calienti del Sudamerica; l’11%, ammaliato dagli odori e dai sapori speziati del mondo arabo, non sa resistere al fascino della cucina medio-orientale; l’8% opta per il gusto genuino e intenso della cucina spagnola; un 5% ordina menù indiani e messicani, mentre riscuotono minor successo i piatti greci, eritrei e russi.
 

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