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Cronaca Ozzano dell'Emilia

Disabile 'prigioniero' in casa, vince ricorso: costruirà rampa

Si è conclusa dopo cinque anni di avvocati e carte bollate la battaglia legale tra un ragazzo paraplegico e il Comune di Ozzano, che aveva negato il permesso di costruire una rampa di accesso alla sua abitazione

Si è conclusa dopo cinque anni di avvocati e carte bollate la battaglia legale tra un ragazzo paraplegico e il Comune di Ozzano, a pochi chilometri da Bologna, che aveva negato alla sua famiglia il permesso di costruire una rampa di accesso alla sua abitazione. Un provvedimento impugnato dalla famiglia del ragazzo con un ricorso che nei giorni scorsi è stato accolto dal Consiglio di Stato.

Ne dà notizia l'avvocato Francesco Miraglia, legale di fiducia della famiglia del ragazzo. "Una vittoria di Davide contro Golia - sostiene - che deve essere un esempio di come non sempre i più forti vincono".

Il legale, in una nota, rivolge un appello al presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, e all'assessore competente. Al centro la richiesta di "affrontare seriamente il problema delle barriere architettoniche in Emilia-Romagna - si legge - a favore delle persone disabili".

 

 

(ANSA)

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