rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Imola

Discarica Tre Monti, comitati protestano in Regione

Il comitato Vediamoci Chiaro lamenta le modalità dell'istruttoria pubblica, e in una contro istruttoria tenuta a Imola presenta un dossier con diversi punti contestati. Striscioni e bavagli in Regione

Blitz del comitato Vediamoci Chiaro in Regione, mentre si sta tenendo l'istruttoria pubblica sull'ampliamento della discarica Hera di Tre Monti, nell'imolese. Una decina di membri del comitato hanno srotolato uno striscione, con scritto 'chi pagherà per i nostri morti?' in polemica ritiene l’istruttoria pubblica, convocata dalla Regione "il pomeriggio di venerdì 30 giugno -si legge nel comunicato- in piena estate, in orario lavorativo e soprattutto a 40 km dalla discarica e a 3 giorni dallo scadere dei 60 giorni per la stesura delle osservazioni da parte dei cittadini".

Una vera e propria farsa, si sfogano i protestanti, che in mattinata avevano peraltro convocato una 'contro istruttoria' a Imola per presentare le loro perplessità sull'aumento di cubatura della discarica, iniziativa partecipata da una cinquantina di persone.

I comitati protestano contro una sopraelevazione della discarica che è stimato in "un milione e 500mila tonnellate di rifiuti, a fianco di un sito che ha 43 anni di vita" e accusano: "Mancano gli studi sul suolo, sulle acque superficiali e sull'atmosfera. Sull'impatto sanitario, sappiano solamente che nelle zone dove gravitano le discariche, il raggio è di almeno cinque chilometri, esistono forti anomalie su malattie dell'apparato respiratorio”.

Il Comitato vediamoci chiaro è formato da: Osservatorio per la Discarica Tre Monti, G.A.S. Imola, Legambiente, WWF, Panda Imola, Salviamo il Paesaggio, Comitato Acqua Pubblica Imola.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Discarica Tre Monti, comitati protestano in Regione

BolognaToday è in caricamento