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Cronaca Fiera / Via dell'Arcoveggio

Muore dopo un’operazione a Villa Erbosa, 8 gli indagati

Operata a Villa Erbosa perché soffriva di calcoli, una donna perde la vita sotto i ferri. Prima dell'operazione "stava benissimo", afferma il figlio della vittima. Sotto accusa 6 medici e 2 paramedici

Una normale operazione alla cistifellea è stata fatale per Rosanna Marra, la donna di 46 anni che lo scorso mercoledì è morta in sala operatoria alla clinica privata Villa Erbosa, dove si era recata per asportare dei calcoli al fegato.
“Abbiamo fatto di tutto ma non ce l'ha fatta: ha avuto una emorragia interna", questa è stata la spiegazione data al figlio della vittima da un medico della clinica, secondo quanto riportato dallo stesso ragazzo. Ma la dinamica del decesso non avrebbe convinto i familiari, che hanno subito chiamato la polizia, facendo partire un’inchiesta che oggi vede coinvolte 8 persone, tutte accusate di omicidio colposo.

PARLA IL FIGLIO DELLA VITTIMA - "Hanno provato a convincermi che mia madre avesse un’emorragia in corso prima dell'inizio dell'intervento ma non è vero, lei stava benissimo", ha replicato nei giorni scorsi il figlio della donna al quotidiano 'il Resto del Carlino'. Il ragazzo ha raccontato che la donna “Soffriva di calcoli al fegato. Per fare l'intervento all'ospedale Maggiore c'era una lunga lista di attesa, ma i calcoli le facevano male, così aveva deciso di andare a Villa Erbosa".

LE INDAGINI - Oggi sono 8 gli indagati, tra cui 6 medici e 2 paramedici, su cui grava l'accusa di omicidio colposo. L'iscrizione dei loro nomi sul registro degli indagati è un atto praticamente obbligato in vista dell'autopsia, che il Pm Alessandra Serra ha affidato al medico legale per mercoledì. In questo modo tutti coloro che hanno trattato la donna avranno modo di interagire nell'autopsia con consulenti di fiducia. Si lavora dunque per far luce sul caso.

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