Overdose in via Centotrecento e via Gramsci: morti per una dose
Un 35enne di Lecce e un 39enne di origini tunisine sono stati trovati senza vita dopo una dose letale di eroina. Due storie diverse e un unico destino segnato dalla dipendenza dagli stupefacenti
Un leccese di 35 anni e un tunisino di 39 sono morti ieri a Bologna, entrambi stroncati probabilmente da overdose di stupefacenti. Il pugliese, residente in città, è stato trovato senza vita nell'appartamento di via Centotrecento dove abitava con la famiglia. I genitori, rientrati dal mare perché non riuscivano a contattare il figlio, hanno trovato il corpo riverso sul letto, con una siringa sul pavimento e un laccio emostatico sul comodino. Sono intervenuti vigili del fuoco, Bologna soccorso e polizia. Il tunisino, regolare e residente a Bologna, è stato trovato riverso a terra in strada, in via Gramsci, da un passante, che ha dato l'allarme al 118 e al 113. Secondo il racconto di un amico, anch'egli tunisino, il trentanovenne aveva passato la serata con lui nel parco della Montagnola, dove entrambi avevano bevuto e assunto eroina. Le cause del decesso sono ufficialmente da accertare, ma sul corpo non c'erano segni di violenza.