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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico

Forze dell'ordine in servizio anti-droga: raffica di arresti in città

11 arresti in due giorni di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza che hanno rafforzato i controlli, nell'ambito delle ultime decisioni del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza

11 arresti in due giorni per detenzione ai fini di spaccio in città da parte della Polizia di Stato, dei Carabinieri e anche della Guardia di Finanza che hanno rafforzato i controlli, nell’ambito delle ultime decisioni intraprese dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

I reparti ATPI (Antiterrorismo pronto impiego) delle fiamme gialle, durante un servizio notturno in zona universitaria, hanno arrestato un cittadino marocchino di 28 anni, che alla vista della pattuglia si è dato alla fuga. Dopo un breve inseguimento è stato fermato e trovato in possesso di 3 grammi di cocaina suddivisa in una dozzina di dosi e di circa 12 grammi di hashish.

Triplice arresto della Polizia, questa volta in Montagnola, dove poco prima si era consumata una rapina, durante un controllo mirato da parte delle volati e dei poliziotti di quartiere, alle 16.30 del 10 gennaio. Tre cittadini marocchini di 25, 21 e 22 anni sono stati perquisiti e trovati rispettivamente in possesso di hashish e denaro ritenuto provento di spaccio, rispettivamente 365 grammi in panetti e 90 euro, 34 grammi e 145 euro e 13 grammi e 40 euro. I tre sono stati processati per direttissima: finiscono in carcere il 25enne e 21enne (condanne a due anni e un anno e 4 mesi), mentre per il 22enne è stato disposto il divieto di dimora con una condannato a 10 mesi. 

Nella giornata di ieri, anche i Carabinieri hanno fatto scattare le manette per tre spacciatori: si tratta di un nigeriano di 22 anni e due tunisini di 29 e 40, tutti con precedenti di polizia. Il primo, senza fissa dimora, è stato arrestato davanti alla Scuola d’Infanzia “Betti Giaccaglia”, per aver tentato di spacciare una dose di cocaina a un Carabiniere in abiti civili. I due tunisini, uno senza fissa dimora e l'altro domiciliato a Bologna, sono stati arrestati in via del Pratello, per aver tentato di spacciare una dose di hashish sempre a una pattuglia di Carabinieri in borghese. Durante la “trattativa”, il 39enne ha fornito al militare il suo numero di telefono cellulare, da utilizzare in futuro per ordinare e acquistare la “bamba”.

Un 20enne nigeriano era stato arrestato martedì pomeriggio in Bolognina. I Carabinieri della stazione Navile lo hanno fermato, e addosso gli sono stati trovati otto confezioni di marijuana, per un peso complessivo di 12 grammi, e circa 300 euro in contanti. Al fermo hanno partecipato anche i militari dell'esercito.

Sempre ieri, poco dopo le 15, in via Procaccini (zona Bolognina) un uomo in sella a una bici alla vista della volante ha gettato a terra un oggetto, così è scattato il controllo. Si tratta di un egiziano di 39 anni che all'atto della perquisizione è stato trovato con della sostanza da taglio e un coltellino multi-uso, mentre l'involucro recuperato conteneva cocaina per 23,24 grammi, così è stato arrestato. 

Qualche ora dopo, alle 19 circa, alcuni residenti in vicolo Bolognetti avevano segnalato al 113 la presenza di due uomini sospetti in strada. Gli agenti si sono portati sul posto e hanno identificato un cittadino marocchino di 36 anni che aveva ceduto un flacone di metadone da 15 grammi a un cittadino tunisino di 44. Addosso al marocchino sono stati trovati altre due flaconi per un totale di 30 grammi circa. Entrambi sono finiti alla Dozza: il primo per spaccio, il secondo perchè destinatario di un ordine di carcerazione. 

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