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Cronaca

Murri, al palo tre importatori: trovati 52 chili droga e 11mila euro in casa e garage

Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato tre importatori

50 Kg di marijuana, mezzo chilo di cocaina, 2 Kg di hashish e 11.000 euro in contanti. E' quanto ha trovato il personale di Polizia, nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione del mercato della droga. 

Ieri gli agenti della Squadra Mobile hanno fatto irruzione all’interno di un garage di via La Castiglia e di un'abitazione di via Murri e hanno arrestato tre cittadini albanesi di 28, 20 e 31 anni. 

"Togliere linfa allo spaccio". Queste le prerogative di Luca Armeni, capo della Squadra Mobile, che ha coordinato le indagini e che conferma la grande attenzione per la zona Universitaria, dove "nell'ultimo mese sono stati 15 gli arresti per spaccio e dall'inizio dell'anno almeno 50 effettuati dalla Squadra Mobile e altrettanti dalle volanti" ma, ha detto Armeni ai cronisti "si mira non sempre ad arrestare il singolo spacciatore, ma a intercettare i fornitori e, in questo caso si tratta di importatori di buon livello". 

Murri: droga in casa e in garage

L'indagine e l'arresto 

Alcune fonti davano il 28enne in città e precisamente nella zona di Piazza Verdi, così ha preso il via l'attività di osservazione della Polizia che lo aveva visto uscire con un sacchetto dal garage di via la Castiglia. Ieri è stato fermato e i sospetti hanno trovato conferma: all'interno dei locali sono stati trovati 4 etti di cocaina, un chilo di hashish e poca marijuana. Il 31enne è stato fermato all'uscita di casa, in via Murri, dove i tre arrestati vivevano e dove sono stati rinvenuti 11mila euro, materiale per il confezionamento e il resto della droga, ossia un etto di cocaina, un chilo di hashish e circa 50 chili di marijuana. In manette anche l più giovane dei tre, che aveva qualche precedente per spaccio. 

"Gli arresti ci fanno ritenere che parte di questa droga fosse destinata alla zona universitaria. Dopo l'estate è plausibile che i rifornimenti inizino ad arrivare" ha detto Armeni. 

Due degli arrestati, il 31enne e il 28enne, erano volti noti alle forze dell'ordine di mezza Italia. Infatti il primo era stato trovato con 1.100 chili di marijuana ed era finito in manette a Lecce nel 2016. Il secondo era stato arrestato a Brindisi nel 2018, dopo che nel 2012 fu trovato a Bologna con 106 chili di marijuana ed era stato portato in carcere per scontare il residuo di pena. 

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