Nuovi arredi sotto le Due Torri, Sgarbi: "Infestato uno dei luoghi più celebri d'Italia"
Il critico d'arte boccia, senza appello, i nuovi arredi urbani in piazza delle Mercanzie e Ravegnana
"La città di Bologna in mano all'Isis. Uno dei luoghi più celebri della città e d'Italia, le due torri, Garisenda e degli Asinelli, è stato infestato da blocchi di pietra geometrici come per indicare postazioni di esplosivi". Così i Vittorio Sgarbi boccia, senza appello, i nuovi arredi urbani in piazza delle Mercanzie e Ravegnana, che dividono fortemente l'opinione pubblica.
Sgarbi, secondo il suo stile, non usa mezzi termini e graffia: "Il cervello degli amministratori della città è già esploso. Paura e insensibilità fanno tacere gli intellettuali". Ha scritto il critico d'arte, via Facebook, chiedendosi "Dove sono i rappresentanti di Italia Nostra, con la cui silenziosa complicità la città di Bologna è stata privata del Polittico di Giotto e della Pala di Santa Cecilia di Raffaello ?" . Poi chiosa lapidario: "Neanche il bombardamento di pietre, lanciate da giganti dell'ignoranza, li scuote".
CITTADINI DIVISI. Il colpo d'occhio è sicuramente d'impatto: sedute in pietra naturale color tortora e poi i punti informativi, parallelepipedi con l'estremità superiore inclinata, su cui sarà fissato uno scatolare metallico che riporterà testi ed immagini. Le reazioni dei cittadini sono diverse. Da un lato c'è chi li considera 'originali' e 'moderni' dall'altro chi li ritiene inappropriati appunto. Tra i quali spicca l'immagine vocativa della "lapide e del cimitero" oppure c'è chi le giudica "troppo fredde e moderne" o addirittura "provinciali", visto che non è "Beaubourg", la via di Parigi dove ha sede il Centro Georges Pompidou.
COME SARA' IL PROGETTO COMPLETO. Piazza di Porta Ravegnana. Nello spazio, retrostante le Due Torri, compreso tra la base delle Torri stesse e il portico della chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano, saranno posate anzitutto 15 sedute in pietra, di cui 8 con pianale in legno, alcune a base quadrata e altre a base rettangolare. Saranno inoltre installati tre totem, con i seguenti contenuti informativi: - testo in italiano e in inglese con notizie sulla storia del luogo, anche in considerazione delle recenti scoperte archeologiche rinvenute durante i lavori di ripavimentazione (redatto in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica); - mappa del centro storico che individua i principali monumenti di interesse culturale, storico e architettonico; - indicazioni di indirizzamento pedonale, coerente con il sistema di “way-finding”.
La collocazione di questi oggetti (sedute e totem) è stata progettata sulla base di una maglia la cui matrice deriva dal ritmo della giustapposizione dei volumi e dal ritmo delle colonne del fianco occidentale della chiesa. Le sedute così collocate consentono di ammirare comodamente la preziosa decorazione del portico di San Bartolomeo e Gaetano e soprattutto le Due Torri da una prospettiva fino ad ora insolita.
Piazza della Mercanzia. Nella nuova area pedonale, in considerazione dalla forma triangolare della piazza, gli oggetti avranno una geometria priva di angoli retti (pur avendo geometrie regolari). Saranno prima di tutto collocate 9 sedute in pietra, di cui 8 con pianale
in legno, alcune a base romboidale e altre a base trapezoidale. Saranno poi installati tre totem a base romboidale, con i seguenti
contenuti: - testo in italiano e in inglese con notizie sulla storia del luogo; - mappa del centro storico che individua i principali monumenti di interesse culturale, storico e architettonico; - indicazioni di indirizzamento pedonale, coerente con il sistema di
“way-finding”.
La collocazione di sedute e totem è stata progettata sulla base di una maglia la cui matrice deriva dalla geometria della piazza, definita dall'innesto di via Santo Stefano su via Castiglione. La loggia dei Mercanti (o di Palazzo della Mercanzia) costituisce il principale allineamento per la disposizione delle panchine, mentre l'allineamento secondario è dato appunto dalla sedime della via Santo Stefano ed in particolare dal fronte porticato costituito dalle case Bolognini, Reggiani e Figallo.