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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza della Mercanzia

Nuovi arredi sotto le Due Torri, Sgarbi: "Infestato uno dei luoghi più celebri d'Italia"

Il critico d'arte boccia, senza appello, i nuovi arredi urbani in piazza delle Mercanzie e Ravegnana

"La città di Bologna in mano all'Isis. Uno dei luoghi più celebri della città e d'Italia, le due torri, Garisenda e degli Asinelli, è stato infestato da blocchi di pietra geometrici come per indicare postazioni di esplosivi". Così i Vittorio Sgarbi boccia, senza appello, i nuovi arredi urbani in piazza delle Mercanzie e Ravegnana, che dividono fortemente l'opinione pubblica.

Sgarbi, secondo il suo stile, non usa mezzi termini e graffia: "Il cervello degli amministratori della città è già esploso. Paura e insensibilità fanno tacere gli intellettuali". Ha scritto il critico d'arte, via Facebook, chiedendosi "Dove sono i rappresentanti di Italia Nostra, con la cui silenziosa complicità la città di Bologna è stata privata del Polittico di Giotto e della Pala di Santa Cecilia di Raffaello ?" . Poi chiosa lapidario: "Neanche il bombardamento di pietre, lanciate da giganti dell'ignoranza, li scuote".

CITTADINI DIVISI. Il colpo d'occhio è sicuramente d'impatto: sedute in pietra naturale color tortora e poi i punti informativi, parallelepipedi con l'estremità superiore inclinata, su cui sarà fissato uno scatolare metallico che riporterà testi ed immagini. Le reazioni dei cittadini sono diverse. Da un lato c'è chi li considera 'originali' e 'moderni' dall'altro chi li ritiene inappropriati appunto. Tra i quali spicca l'immagine vocativa della "lapide e del cimitero" oppure c'è chi le giudica "troppo fredde e moderne" o addirittura "provinciali", visto che non è "Beaubourg", la via di Parigi dove ha sede il Centro Georges Pompidou.

Nuovi arredi sotto le Torri

COME SARA' IL PROGETTO COMPLETO. Piazza di Porta Ravegnana. Nello  spazio, retrostante le Due Torri, compreso tra la base delle Torri stesse e il portico della chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano, saranno posate anzitutto 15 sedute in pietra, di cui 8 con pianale in legno, alcune a base quadrata e altre a base rettangolare. Saranno inoltre installati tre totem, con i seguenti contenuti informativi: -  testo in italiano e in inglese con notizie sulla storia del luogo, anche in  considerazione delle recenti scoperte archeologiche rinvenute durante i lavori di ripavimentazione (redatto in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica); -  mappa del centro storico che individua i principali monumenti di interesse culturale, storico e architettonico; -  indicazioni  di  indirizzamento  pedonale,  coerente  con  il sistema di “way-finding”.
La collocazione di questi oggetti (sedute e totem) è stata progettata sulla base  di  una maglia la cui matrice deriva dal ritmo della giustapposizione dei  volumi  e dal ritmo delle colonne del fianco occidentale della chiesa. Le  sedute  così  collocate  consentono di ammirare comodamente la preziosa decorazione  del  portico  di San Bartolomeo e Gaetano e soprattutto le Due Torri da una prospettiva fino ad ora insolita. 

Piazza della Mercanzia.  Nella  nuova area pedonale, in considerazione dalla forma triangolare della piazza, gli oggetti avranno una geometria priva di angoli retti (pur avendo geometrie regolari). Saranno  prima  di tutto collocate 9 sedute in pietra, di cui 8 con pianale
in legno, alcune a base romboidale e altre a base  trapezoidale. Saranno  poi  installati  tre  totem  a  base  romboidale,  con  i seguenti
contenuti: - testo in italiano e in inglese con notizie sulla storia del luogo; -  mappa  del  centro  storico  che  individua  i  principali  monumenti di interesse culturale, storico e architettonico; -  indicazioni  di  indirizzamento  pedonale,  coerente  con  il sistema di
“way-finding”.
La collocazione di sedute e totem è stata progettata sulla base  di  una  maglia  la  cui matrice deriva dalla geometria della piazza, definita  dall'innesto  di  via Santo Stefano su via Castiglione. La loggia dei  Mercanti  (o  di  Palazzo  della  Mercanzia) costituisce il principale allineamento  per  la  disposizione  delle panchine, mentre  l'allineamento secondario  è  dato  appunto  dalla  sedime  della  via Santo Stefano ed in particolare  dal fronte porticato costituito dalle case Bolognini, Reggiani e Figallo.

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