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Cronaca

Voto Emilia Romagna, Salvini: 'Non trascinare la legislatura per una poltrona in più'

Dopo le considerazioni della senatrice leghista Lucia Borgonzoni, interviene anche il Ministro dell'Interno. Bonacchini: "Applighiamo la lege"

Dopo le considerazioni della senatrice leghista Lucia Borgonzoni, interviene anche il Ministro dell'Interno Matteo Salvini sul voto regionale in Emilia-Romagna: "Spero che la maggioranza non trascini la legislatura per garantire una poltrona in più - concetto sulla falsa riga di quello espresso dalla senatrice - prima si vota e prima c'è una giunta regionale che ha una piena legittimazione, e meglio è".

"In Emilia-Romagna per la data del voto vale ancora la legge - ga risposto a stretto giro il Presidente della Regione Stefano Bonaccini - non i desiderata dei politici - polemizza - applicheremo la legge approvata dal centrodestra, cioè Salvini, e non io, e andremo a votare nella finestra temporale prevista, che dispone di poterlo fare entro fine gennaio".

Da via Aldo Moro infatti ha chiesto un parere al costituzionalista professor Giandomenico Falcon che ha confermato che si potrà votare tra il 27 ottobre 2019 e il 26 gennaio successivo, senza bisogno di alcuna legge regionale di recepimento.

"Applicare la legge la trovo una cosa naturale - continua Bonccini - nel frattempo, lavoro per abbassare le tasse alle imprese in montagna, operazione che sarebbe più semplice se sul progetto di autonomia regionale dell'Emilia-Romagna questo Governo e il vicepremier Salvini fossero passati dalle parole ai fatti, dare un sostegno alle famiglie per l'affitto, così come abbiamo fatto con l'abolizione dei superticket sanitari su visite ed esami, unica regione a poterselo permettere nel Paese" conclude il Governatore uscente.

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